"dove dovete andare?" chiedesti ai due interessati accanto a te, mentre stavi aspettando l'autobus.
"mh...scuola Rockefeller.. Credo si chiamasse." a quella risposta un espressione di pura sorpresa emersa sul tuo viso.
"oh..allora credo che saremo anche compagni di scuola.. Anch'io sto andando li" disti, mentre Jeffrey ti guardò con fare annoiato e scocciato. Ti dispiacque molto il suo comportamento nei tuoi confronti, ma non potevi farci nulla. Alzasti gli occhi al cielo, sospirando.
Quando finalmente l'autobus arrivò.
Tu ti sedesti al primo posto vuoto, affiancandoti alla finestra, e mettendoti le cuffie. Amavi la solitudine, ma qualche volta avresti preferito essere in compagnia.Third voice
"Jeff.. Perché fai così? Potevi almeno presentarti, non dico fare il lecca culo, ma almeno un sorriso, noh eh? È stata così gentile con noi.." disse Liu a Jeff, che non fece altro che fare spallucce.
"sarà stata anche gentile, ma non mi interessa..." rispose stanco di dover fare sempre come dicono gli altri.
Ma non aveva capito che tu e lui eravate molto simili."si, ma così non ti farai amici, e non credo che sia una bella cosa.." ribatté il fratello cercando di farlo ragionare.
"non mi interessa avere nuovi amici, preferisco stare solo, almeno così quando la prossima volta dovrò spostarmi di nuovo, non dovrò stare male per delle persone.." Jeff non voleva essere così scontroso, ma la tristezza e la nostalgia, che aveva non riuscivano a farlo ragionare.
Liu sospirò, rassegnato, capendo che sarebbe stato meglio lasciarlo solo.
-+-
La scuola superiore Rockefeller, era gigantesca, con almeno 30 aule.
Perfino Jeffrey rimase stupito da tale, grandezza, ma quando vide tutti quei ragazzi sorridenti, battere il cinque ai loro amici, scherzare e ridere, ritornò ad essere il pessimista di quella mattina.Volevi accelerare il passo e andare da Melissa, ma dovevi in qualche modo aiutare i tuoi nuovi vicini a trovare la strada. Quel giorno eri a dir poco, troppo gentile.
Ti dirigesti verso di loro, guardando fisso Jeff, che non faceva altro che tenere il muso.
"ehi ragazzi, vi serve una mano? Questa scuola è grande e se volete posso accompagnarvi alla segreteria.." non era da te essere così amichevole, ma dovevi fare un eccezione. Lo sguardo di Liu si illuminò mentre Jeff continuò ad ignorarti.
Li accompagnasti alla segreteria, e salutasti Liu, dato che Jeff non dava segno di vita.
Entrasti salutando Melissa, che non ti degnò nemmeno di uno sguardo.
La rabbia riscaldò il sangue che scorreva nelle tue vene, mettendoti al tuo solito posto, da sola all'ultima fila. Era il tuo posto preferito dato che potevi osservare tutti senza che se ne accorgessero.Ti maledicesti quando capisti che Melissa fosse come le altre. Non era tua amica. Qualche settimana e anche lei ti avrebbe abbandonata. Ormai n'eri abituata, anche se avresti voluto avere un amico accanto a te.
Il professore di letteratura arrivò con un po' di ritardo, seguito da un ragazzo che ti pareva famigliare.
Jeffrey.. Non è possibile.. Ha la mia stessa età! Ed è nella mia classe!
Come un segno del destino lui dovette sedersi accanto a te. Ne eri felice, però non ti aspettavi di tanto. Sapevi come sarebbe andata.
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The Knife || Jeff The Killer || XReader
Horror«Un semplice regalo potrebbe diventare l'arma perfetta per la tua morte.» Sei una ragazza davvero particolare, e la tua diversità catturerà il cuore del piccolo Jeffrey, ma parliamo di 3 anni fa, quando lui era ancora innocente e quando tu eri la su...