Capitolo 8

473 25 1
                                        

Stavano per uscire di casa, quando però il padre li bloccò. -Dove state andando?-
Non era ubriaco ma si vedeva che aveva bevuto, aveva una sigaretta accesa in bocca e la puzza di fumo era cosparsa per la stanza.
-Non sono cazzi tuoi-
Levi era impassibile, non si faceva sottomettere.
-E invece si che lo sono, voi non andate da nessuna parte-
Prese il braccio di Mikasa e cominciò a stringere
-Aaaah! Fa male! Lasciami!-
Il corvino scattò in avanti e cercò di liberare la sorella ma venne scaraventato a terra.
-Ma che cazzo di problemi hai? Lasciala subito!-
Si rimise in piedi pronto a ributtarsi contro suo padre ma l'uomo bloccò completamente la ragazza e cominciò a stringerle il collo. -Non muoverti o la ammazzo-
Lo minacciò il padre.
Levi rimase immobile intento a trovare una soluzione. Il ragazzo prese un coltello che trovò sul tavolo e si scagliò sull'uomo. Riuscì così a procurargli un taglio al petto che con un grugnito lasciò cadere a terra la sigaretta. Il corvino la prese e gliela spense nell'occhio, così facendo il padre lasciò andare Mikasa che corse fuori dalla porta seguita da Levi.

Noi conto tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora