Capitolo 2: La solita sfiga

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Vado in modo estremamente rilassato in groppa al motorino (una media di 60km/h), rispettando naturalmente prorpio tutti gli stop (scemo chi ci crede), le precedenze (scemo chi ci crede al quadrato), e svoltando con estrema calma (scemo chi ci crede al cubo), saluto 2/3 amici, cercando di non fare un tutt'uno tra la mia faccia e il retro di un'automobile davanti. Tento di effettuare un doppio sorpasso nonostante le strade così strette da sembrare essere state progettate da gnomi ma, per fortuna, esistono i marciapiedi (progettati per superare in santa pace e non per i pedoni, questo è quello che vi vogliono far credere gli illuministi e i massoni cioè persone che governano il mondo, un abbraccio. Adam) così, cogliendo l'attimo giusto, salgo su uno di essi e comincio a dare gas, sperando di non incontrare qualcuno stampandogli la forma dei copertoni della ruota sulla zona dell' interno coscia - sottopalle (questo naturalmente riguarda solo i maschi.. spero) supero la prima auto e, con l'adrenalina di un astronauta mezzo secondo prima del lancio, supero anche l'altr..

Vrooom, vroom, vrom, vrrr...

È con i riflessi e la velocità di un bradipo che mi accorgo di cio che è accaduto:

"Ma porca troia! Ma cosa sei?! Un motorino o na macchina infernale succhia benzina?!" Urlo, più a me stesso che al motorino, anche perché se non fosse stato così non sarei a piede libero ma in un centro psichiatrico.

Mi calmo, metto a cavalletto, prendo il cellulare e, pregando che non sia scarico, lo sblocco.. "O cavolo!"

Batteria scarica

No! 98% di batteria.. "Cooosa?! Ieri con una carica ho fatto a mala pena mezz'ora, e oggi dopo 2 ore sono ancora al 98%". Mi calmo nuovamente. Rifletto. Il centro psichiatrico non sarebbe una cattiva idea.

Tra pensieri di infermieri che mi iniettano anestetici 'dose: elefante obeso' vestendomi con una camicia di forza e la voce di fruttivendoli servi di satana che, indemoniati, fanno sapere al mondo che le banane loro sono le migliori, rivolgo nuovamente lo sguardo allo schermo del mio cellulare:

Chiamate.

Ultima chiamata ricevuta: Paperotto.

Opzioni contatto.

Chiama.

Credito esaurito.

Un istinto cellularicida mi percorre tutta la spina dorsale, cerco di calmarmi, soprattutto perché in quel caso mia madre avrebbe avuto un motivo in più per rompermi le palle.

Metto il cellulare in tasca, e mi avvio verso il benzinaio più vicino. 'Sto stron.. brav'uomo si trova a circa 1 km da dove il demonio brucia-benzina mi ha lasciato a piedi. Mi incammino.

Uoouououo..ragazzi, la sfiga mi perseguita sempre e comunque, riuscirò mai a raggiungere gli altri 3 fuori di testa? Mha.. intanto penso a farmi sto chilometro.. chissà che mi aspetta.. a presto! :)

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