Passarono alcuni attimi. Quelli di cui Taehyung aveva bisogno per analizzare per quanto potesse il suo volto.
Aveva il naso leggermente arrossato, probabilmente per il freddo, e le labbra tirate in su in un piccolo sorriso.
Per poco il più grande non si sciolse. Sembrava un bambino.Si accorse che stavano ancora sull'uscio della porta, così si risvegliò dal suo stato di trance spostando lo sguardo dal ragazzo davanti a sé alla casa.
«Io sono Taehyung. Mi dispiace di averti fatto aspettare, entra» lo fece passare, richiudendo poi la porta dietro le sue spalle.
Notò che si stava guardando attorno.
«Ti faccio vedere la casa?» gli chiese poi, cercando di rompere quel silenzio che pian piano diventava imbarazzante.
L'altro in risposta annuì, cominciando a seguirlo.
Nelle mani aveva una valigia ed un borsone, che sembrava piuttosto pesante. Taehyung se ne rese conto e si offrì per portarglielo.
Anche se Jungkook aveva rifiutato il suo aiuto dicendogli di potercela fare, alla fine il maggiore l'aveva preso ugualmente dalla sua mano sinistra, ed ora si trovavano al piano superiore.
«Questa è la mia camera» gli indicò la stanza a destra del corridoio. «E qua davanti c'è la tua, quindi se ti serve qualcosa puoi chiedere pure a me»
Gli spiegò entrando all'interno della stanza, posando poi il suo borsone accanto al letto.
«Taehyung?» si sentì chiamare.
Com'è bello il mio nome pronunciato da te.
Mise da parte il suo lato da fanboy e gli rispose.
«Si?»
«Posso fare una doccia? Il viaggio è stato abbastanza stancante e vorrei rilassarmi un po'...»
«Ma certo, hai bisogno di qualcosa?»
«Credo di avere tutto, grazie» gli sorrise, per poi girarsi verso la valigia che precedentemente aveva posato sul letto.
«Allora ci vediamo più tardi» il più grande lo salutò, uscendo dalla camera che ora era diventata del minore, entrando invece nella sua.
Chiuse la porta dietro di sé, pensando a cosa poter fare.
Si ricordò dell'episodio di gossip girl che stava iniziando, così riprese in mano il portatile che posizionò sulle sue gambe.
Premette sul tasto "space" per riavviarlo, sistemandosi meglio sul letto.
Nel frattempo, Jungkook era entrato in doccia.
Aveva completamente perso la cognizione del tempo, e non appena se ne rese conto spense l'acqua e mise piede fuori.
Afferrò uno dei due asciugamani che si era portato dietro, legandoselo attorno alla vita; l'altro lo usò per asciugare, per quanto potesse, i capelli corvini.
Si rese conto però di non avere nessun accappatoio. Probabilmente lo aveva lasciato a casa sua.
Merda. Come faccio ora?
L'unica soluzione che gli venne in mente fu quella di andare a chiedere a Taehyung.
Inizialmente l'aveva bocciata, ma non sapeva come avrebbe fatto ad asciugarsi. Perciò aprì la porta del bagno, incamminandosi verso la stanza del ragazzo.
Bussò una volta essersi trovato davanti alla porta. Ma nessuna risposta. Allora bussò nuovamente, chiamando anche il suo nome.
Continuava a non sentire niente.
STAI LEGGENDO
u r my breathtaking « t a e k o o k
Fanfiction• k o o k v • La scuola di Taehyung propone di ospitare per una durata di quattro mesi uno studente proveniente da un altro istituto nella propria casa. Iniziata: 8-01-19