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-c'era una volta una bella bambina, bella come te..
Gioco con il mio peluche preferito mentre mia madre spazzola i miei lunghi capelli, mi chiamo  Emily  ed ho sei anni. Amo le favole e soprattutto cambiarne il finale.

Le persone mi identificano come una bambina particolare, la mia fantasia supera di troppo la realtà, la mescolo avvolte. Biancaneve ama il cacciatore,  Malefica si specchia in un cucchiaio  e Cenerentola ama le scarpe di ginnastica.

- percorre il bosco come ogni giorno, per portare la frutta fresca alla povera nonna malata..

Guardo gli occhi del mio peluche, un bellissimo lupacchiotto dagli occhi azzurri e il pelo bianco, lo accarezzo e gli bacio il nasino di plastica. La mia è una vera e propria ossessione.
Le mie amichette per regalo chiedono bambole, io solo lupetti. Ne ho di tutte le forme, ma questo è il mio preferito.

- ma la piccola capuccetto disubidendo alla sua mamma da confidenza ad una figura buia nascosta  dietro un albero, il brutto lupo.

- mamma il lupo non è brutto.

Sorride e continua a spazzolare i miei capelli, oggi è il giorno del mio compleanno. Compio 14anni, e come da tradizione sono seduta davanti allo specchio della mia camera, mia madre mi spazzola i capelli, io accarezzo il mio peluche e lei mi racconta la stessa favola da che ne ho memoria.

- nonna che bocca grande che hai?
Si per ..

-baciarti meglio bambina mia.
Mi guarda torvo.

-emily il lupo non bacia, ma morde.

-si come no. Vedi se incontrassi un lupo come lui, be io mi farei mangiare volentieri.

Indico il poster di jacob appeso nella mia cameretta, la mia passione per i lupi diciamo e un tantino mutata, adesso più che adorare il bel musetto, adoro i muscoli di una figura leggendaria.

-tu lo sai che quei lupi non esistono vero?!
Rido - mamma oggi è il mio compleanno? Allora lasciami sognare, magari esprimo pure il desiderio di incontrare uno.

Adesso è lei a ridere - a proposito di desiderio, la nonna quest'anno non potrà venire per la torta, dovrai portarla tu.

Sbuffo, giuro amo mia nonna, mi ha regalato per generica questi bellissimi occhi verdi, sono di un verde particolare,sembrano quasi di smeraldo.  Ma è  completamente pazza, parla di streghe, di magia, di sortilegi e superstizioni. Una volta mentre leggevo twitligh, si la mia è proprio una fissa, mi si è avvicinata e leggendo alcune parti è entrata in panico, saltava letteralmente dalla gioia, si è convinta che io creda davvero a queste cose ed ogni volta che ci vado mi fa stare ore seduta a raccontarmi di queste cose che secondo lei succedono attorno a noi. Si come no.

- mamma non puoi andarci qualcun'altro,che ne so il sergente Anderson per esempio.

Le va di traverso la saliva. - che c'entra  adesso il sergente?

- mamma sono tua figlia, ma non più una bambina, ho visto come ti guarda il sergente quando usciamo e poi Tim, suo figlio, è un mio compagno di classe e diciamo che parliamo.

Capuccetto Rosso E Il Sangue D'argento Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora