- te lo avevo detto che ero un asso in matematica- Zac mi guarda con la penna tra le labbra. Però e davverobravo dieci su dieci esercizi giusti.
-secondo me e solo fortuna- e gli sorrido - sei più carina quando sorridi- arrosisco e abbasso lo sguardo.
La campanella suona e finalmente si mangia. Raggiungo la mia amica e saluto con la mano il mio nuovo amico.
- vuoi per caso assaggiare un proibito?- mi ero dimenticata di questa eventualità onestamente non avevo pensato che nel suo avvicinamento poteva esserci un secondo fine.
Nonmi ero mai sentita così desiderata ed avere addosso sguardi diversi da quelli maligni era bello.
- no, non ci penso davvero, siamo compagni di banco e poi è un genio in matematica, quindi-
-quindi un bacetto potresti anche darglielo- completa la frase e unisce le labbra a mo di bacio.
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Rido e scuoto la testa.
Apriamo la porta della mensa e la puzza di frittura e troppo forte, odio la frittura, non la sopporto e odio soprattutto quando ti rimane attaccata nei capelli.
Raggiungiamo la fila e mentre sto per prendere un vassoi una mano con delle unghie nere me lo fa saltare di mano.
-attenta Red,- mi guarda facendo un passo all'indietro come se non si aspettasse il rumore - allora non era la felpa a renderti imbranata, lo sei di tuo,sei proprio una frigida nerd.- ne ho davvero troppo, alzo lo sguardo e quello stupido di Tyler se la ride .
Mi abbasso in maniera provocante raccolgo il vassoi e alzandomi qualche ragazzo alle mie spalle fa un commento sul mio sedere , la guardo dritta negli occhi - scusami Ashley,il nomignolo di frigida me lo ai affibbiato nel modo in cui mi e caduto il vassoio a terra, oppure te la suggerito chi ti ha mandato dà me?- sposto lo sguardo e lo punto su Tyler - perché se è così sarei disposta a mostrargli quando si sbaglia- sta per rispondere ma io non stacco il mio sguardo dal quarterback. Lo vedo agitato e con il pomo di adamo che sale e scende, non capisco come fa ad ascoltarci visto la distanza, ma poco mi importa.
Intanto Tim si è avvicinato a me e ha posato una mano alla base della mia schiena. Continuo a mantenere il mio sguardo fisso sundi lui -ma anche se vorrei puoi dirgli che mi dispiace, non sono interessata ho di meglio- e rimasta di stucco, la sorpasso e mi avvio a prendere il mio pranzo.
