Capuccetto Rosso E Il Sangue D'argento

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Pov Tyler

La moto accelera sotto le mie cosce, sento le vibrazioni salirei per tutto il mio corpo.

Accellero, sorpasso, faccio una curva,mi piego, le ginocchia toccano quasi l'asfarto.

Cerco l'adrenalina,la cerco disperatamente. Non ho Paura della morte, se dovessi cadere solo qualche osso ne risentirebbe, niente che nel giro di poche ore non sarebbe già guarito.

L'immortalità mi ha scelto quando ero ancora in fasce, mi ha guardato in faccia e si è impossessata delle mie carni, privandomi del mio spirito.

Muto, cresco fino a quando non sceglierò la compagna della mia vita. In quel momento lei mi darà il mio aspetto perenne.

E lei? Per legge di natura, per gli odori e per gli ormoni,noi dannti ci innamoriamo di altri come noi.

Anime nere, pronte ad amarsi e preocrearsi.

Ma Nel mio caso? .. il mio caso é diverso.

Sono destinato a perdere l'unica ragazza che mi ha rubato il cuore. Con un atto d'amore lei diventerebbe una immortale. Ma no un immortale comune, ma un immortale ambita da tutti.

Il suo sangue per i vampiri è un nettare per la forza, per i licantropi una linfa vitale.

E Per le streghe? Per loro lei è un agnello da immolare, deve essere sacrificata senza che le sia fatto spargere nemmeno una goccia di sangue. Devono risucchiare il suo spirito e ridonarlo a sua madre nell'inferno.

Ma più io mi ostini ad allontanarla, non ci riesco.

E come una fottuttisima sirena. Lei parla,ride o semplicemete respira è il suo richiamo attira ogni mia piccola cellulla.

Accellero ancora e cerco un altra emozione, un altro brivido ma no li trovo e da quando ha staccato i suoi seni dalla mia schiena, da quando le sue gambe non stringono più le mie cosce che mi sento vuoto. Incompleto.

Arrivo alla raduna, posteggio la moto e mi avvio verso la casa. Abito da solo, i miei genitori appartengono ad una tribù nomade e mi hanno abbandonato a l'unico parente in vita, mio nonno.

Quest'ultimo è un capo tribù, silenzioso e temuto. Riesce a leggerti nell'anima, senza che tu riesca a fermarlo.

Io invece ho il dono della telepatia, riesco a sentire i pensieri e le emozioni solo dei ragazzi del mio branco.

Pesco la chiave dal mio giubbotto e cerco di aprire la porta.

-Tyler - mio nonno - si dimmi - non mi giro, perché appena mi guarderebbe negli occhi capirebbe il mio turbamento.