Vita da Gangstar.

Chapter two

Sento suonare la campanella fuori al cancello della scuola,inizio a correre come se fossi dentro ad uno stadio per vedere rihanna o alti cantanti di successo,mi fermo sul'uscio della porta per poi bussare e entrare.

-Lei deve essere la nuova studentessa-disse il professore poggiando i suoi occhiali sulla cattedra.

-si sono io,piacere di conoscerla-dissi porgendogli la mano con un po' di umorismo.

-Umorismo nella mia classe non c'è n'è neanche un po,si accomodi prego-

-Allora faremo eccezione a una regola-gli dissi facendogli un'occhiolino,con un sorrisetto di sfida,io amo le sfide,amo ogni cosa di pericoloso perché sono all'idea che la vita ne é una e bisogna viverla in tutto e per tutti dei modi.Poi sento qualcuno che ridacchia,i miei occhi puntano su un ragazzo biondo e occhi color nocciola.

-Signor Bieber non ci si metta anche lei,perfavore- disse il professore mettendosi le mani nei capelli.

Sono seduta accanto a una ragazza che aveva i capelli lisci di colore castani,aveva il rossetto rosso e la matita sotto gli occhi,ha lo sguardo fisso sulla lavagna,ma so che quello che sta spiegando il professore non sta sentendo neanche una parola,chissà a cosa starà pensando,poi vedo che mi allunga un salatino con un biglietto sopra con scritto 'Anche io quando non mangio a prima mattina sono di cattivo umore,spero che ti sono stata di aiuto -Nadia',sul mio volto compare un sorriso,lei diventerà la mia migliore amica sicuramente,gli dissi sotto voce un 'grazie' e lei sorrise. Una cosa che mi irritava quella mattina anche dopo aver mangiato qualcosa ,era vedere quel 'bieber',come l'ha chiamato il professore, che faceva quel che cazzo gli passava per la testa. Dopo cinque ore di spiegazioni suona quella fottuta campanella,tutti si alzarono velocemente per uscire da quella aula,me ne stavo scappando anche io quando sentì il mio cognome fuoriuscire dalla bocca del professore.

-signorina martin-

-cosa vuole ancora?-dissi alzando gli occhi al cielo

-questo tuo caratterino non lo ammetto nella mia materia-disse alzandosi dalla sedia

-Uno,non mi dia del tu che non siamo amici,due,a me non mi interessa cosa o non cosa le piaccia di me,tre ho notato che con bieber non è così anche con lui,perché ?-chiesi curiosa alzando un sopracciglio

-Se ne esca da questa aula gentilmente-disse indicandomi la porta che conduceva al corridoio

-Come vuole-dissi facendo spallucce.

Vicino al mio armadietto vedo Nadia,di sicuro mi starà aspettando

-Nadia-dissi sorridendo

-ehy brook,come mai il professore ti ha chiamata?che ti ha detto?-

-mi ha detto solo che non gli piace il mio caratterino,ma quello di quel bieber é proprio irritante perché a lui non gli dice niente?

-Tutti in questa scuola hanno paura di lui,lui é justin bieber,é un ragazzo violento,non importa chi sei,maschio o femmina,lui non gli fa differenza.É capace di uccidere.

-quindi ecco perché il professore non gli da corda..

-Se gliela dava,s'impiccava hahaha

-sei squallidissima-gli dissi facendo un sorrisetto. Uscite da scuola notai subito una signora vestita elegante che mi fissava,come non notarla?Vabbe sarà puro caso.