POV BROOK
Ero in macchina stavo andando in palestra a fare l'allenamento,sentì il telefono suonare,era un messaggio,aprì la borsa e cercai di trovare il telefono,trovato vidi di chi era il messaggio,era Lady G,non poteva venire ad allenarsi,significava che dovevo allenarmi da sola.
Arrivata in palestra salutai John,il mio educatore ed iniziai subito l'allenamento.
-Brook oggi non combatterai con me ma con un mio allievo che ti metterà a dura prova-disse John
-okay,sono pronta-
-Puoi uscire Lucas-disse John
Vidi uscire dalla porta,il ragazzo che conobbi a casa di Justin,ma se Lucas é qui ci dovrebbe essere anche Justin.
Mi iniziai ad agitare,al solo pensiero che Justin fosse qui mi metteva ansia,appena mi avrebbe visto quale sarebbe stata la sua reazione? Non ero pronta per rivedere i suoi occhi,i suoi capelli,le sue labbra..non sarei stata pronta a niente.
-scusami John ma non mi sento proprio bene,ci sentiamo domani- dissi lasciandogli un bacio sulla guancia,presi la mia roba e me ne andai,avevo fatto una figura di merda,lasciando John appeso e non aver neanche salutato Lucas,Lady G l'aveva fatto apposta,su queste cose dovrebbe avvisare,forse mi voleva far allenare con Lucas per dar fastidio a Justin,dio quanto mi dava sui nervi quella donna,chissà se mia madre aveva quel caratterino,oppure era proprio come me.
Pensai di andar trovare mio padre,non lo vedo e non lo sento da quando parlai con Lady G per la prima volta,per arrivare alla mia vecchia casa ci voleva circa un'ora.
Arrivai fuori casa,scesi dall'auto e mi dirigo verso la porta principale e bussai,ma nessuno mi aprì.
-C'é qualcuno?-dissi per poi bussare la seconda volta.
Sfondai la porta,la casa era vuota
-papà?-dissi per poi sentire l'eco della mia voce in quella casa vuota
Poi mi accorsi che c'era un foglio sulla tavola,era proprio un vizio che papà non voleva togliersi proprio,presi e lo lessi.
'Cara Brook,non saprò mai se questo foglio andrá nelle tue mani,ma spero tanto di si,Lady G non è quello che credi,lei ha ucciso tua madre,mi ha pagato per andarmene e non farmi sentire più da te,io sì ho accettato,ma so che tu ce la farai a distruggerla,questo è il mio nuovo numero,chiamami quando vuoi,baci papà.'
POV JUSTIN
Non c'é cosa più bella di farsi la doccia,ci voleva proprio dopo un'ora di palestra,mi misi una canotta con dei pantaloncini a tre quarti di colore blu,presi il telefono che stava sul comodino e vidi che Angoline mi aveva scritto 'ehi amore,vogliamo vederci?', ebbene si,sono ritornato con angoline,riprovare non fa male,no?
Scesi di sotto e Mark e Nadia stavano litigando,non mi fregavano dei loro fatti ma questa era una discussione molto seria.
-non posso lasciarla sola-disse Nadia togliendosi dalle prese di Mark
-non puoi mettere a rischio la tua vita-disse Mark prendendole il braccio
-cosa succede qui?la vita di chi?-risposi mettendomi in mezzo
-posso dirglielo?-sussuró Mark a voce bassa a Nadia
-No-rispose lei
-devo andare-aggiunse
-Tu non vai da nessuna parte,ok?non farmi usare le maniere forti-disse Mark molto arrabbiato
-Che cazzo succede qui?-dico di nuovo
-Brook é in pericolo,conobbe questa 'lady G' dicendo che tuo padre aveva ucciso sua madre,e lei voleva vendicarsi facendoti andare in pezzi te e il tuo lavoro,ma adesso é venuta a sapere che lei ha ucciso sua madre e vuole andare da lady G e ucciderla,lei sola!-disse Nadia tutto di un fiato.
-lei ora dov'é?-risposi
-penso che sia ancora a casa-disse Nadia
Corsi verso casa di Brook e la vidi uscire fuori alla porta con un borsone in mano,corsi verso di lei il più veloce possibile.
-dove stai andando?-dissi prendendola per un braccio
-Justin lasciami-disse urlando
-Io non ti lascio,cosa vuoi fare,ti funziona il cervello o no?-
-Ma a te che te frega,ah?devi lasciarmi stare-
-La smetti di fare la bambina?-dissi urlando
-ora tu vieni con me-dissi per poi prendendola in braccio
-lasciami-disse lei battendo i pugni contro la mia schiena
Arrivati a casa,la buttai sul letto della mia stanza e chiusi la porta a chiave
-Justin Drew Bieber apri immediatamente questa porta-disse cercando di aprire la porta
Non la risposi,mi misi sul letto,steso e iniziai a fischiettare
-Justin rispondimi,apri questa porta-disse urlando
Io continuai ad ignorarla e quanto é carina quando si arrabbia,avevo dimenticato questa faccina dolce.
Si buttò sul letto accanto a me
-mi dispiace-disse lei
Non avevo mai sentito fuoriuscire dalla bocca di Brook,un 'mi dispiace' oppure un 'scusami',con quelle parole mi si rabbrividì il cuore.
-Io sono un casino più totale- aggiunse
-Sono un guaio-
-Sono un disastro-
-Sono una rompipalle-
-Sono una stronza-
-Potrei continuar così per secoli..-
-Ma quello che sono oggi,è grazie al mio passato- gli iniziarono a farsi gli occhi lucidi,l'unica cosa che non volevo quella sera che Brook iniziasse a piangere.
-Tu mi odierai perché ora sai tutta la verità su di me,ma sappi che tutto quel tempo che siamo stati insieme, ti ho amato ogni secondo di più,ogni cosa con te era sempre più bella,perché l'importante non era dove eravamo,ma l'importante era stare con te- mi fisso con i suoi occhi color ghiaccio
-ora sono fidanzato con angoline..-risposi con un briciolo di voce
Lei alzò gli occhi al cielo per non piangere e sorrise,quei sorrisi che faceva ..li avrei baciati uno ad uno..
-Lei ti darà quel che io non ti sono riuscita a dare-
-Tu non l'hai permesso!-dissi alzandomi dal letto
-Perché forse non sono l'uomo migliore del mondo,avrò un carattere di merda,ma io non ti avrei mai lasciata e mai presa per il culo,ok?- dissi furioso,il sangue mi stava andando al cervello,se fosse stato un uomo già gli avrei tirato un cazzotto,le mie nocche erano diventate bianche.
-apri questa porta,voglio andarmene-disse lei alzandosi dal letto
-Solo questo sai fare,scappare- dissi
-Tu non capisci un cazzo Justin!- urlò
-Ora apri questa fottuta porta!-aggiunse
-NO-risposi
-non ti lascerò andare ad ammazzarti,ti prometto che troveremo una soluzione con i ragazzi,ma non devi agire tu sola,ok?-dissi calmandomi,lei abbassò la testa,le mie mani le poggiai sul suo dolce viso e gli alzai la testa per guardarmi.
-promettimelo Brook-dissi,ci fù un'attimo di silenzio
-Te lo prometto Justin- disse e mi abbracció,ero sollevato e felice che Brook non avrebbe fatto sciocchezze.
-bentornata in famiglia-dissi abbracciandola più forte
-ora potresti aprire la porta-disse scoppiando in una risata
Presi la chiave che avevo in tasca e la infilai nella serratura per poi girare la chiave e aprire.
Scendemmo dalle scale e vedemmo tutti riuniti in salotto,Brook e Nadia si abbracciarono.
-Io e Mark dobbiamo dirvi una cosa importante-disse Nadia sorridendo
-Aspetto un bambino-
STAI LEGGENDO
Vita da Gangstar.
FanfictionInnanzitutto inizio col dire che é la mia prima FF,quindi vi chiedo di essere clementi. ‘X:Justin Bieber deve innamorarsi di te e poi dovrai distruggerlo tu stessa’ Brook: dovrò ucciderlo? É questo quello che mi stai chiedendo? X:No bambina mia,le p...