Capitolo 2

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Finalmente arrivai ad Holmes Cheapel,la mia cittá,era cosí cambiata!! Ricordo ancora la mia infanzia ,giornate passate al vecchio parco giochi ormai consumato,giocando da sola poiche' nessuno osava avvicinarsi,ero sempre stata considerata la sfigata di turno ed e' per questo che mi odiavo gia' a quell'etá.

Non ero ne  bella ne brutta,non ero ne grassa ne magra,non ero simpatica ne antipatica ero una via di mezzo in tutto ma a nessuno interessa la normalita',in quanto noiosa.

Non avevo amici maschi ne fidanzati.

Ricordo ancora un giorno,forse il piu' bello della mia vita,quando un bambino con i capelli tirati indietro e gli occhiali mi chiese di giocare.

Anche lui era stato emarginato da questa societá  che si interessa solo all'apparenza e non all'essenza.

Con un semplice e timido "Ciao" io e quel bambino misterioso divenemmo amici,Ci incontravamo sempre al nostro posto "speciale":una casetta sull'albero,che avevamo trovato insieme nel bosco vicino al parco. Ricordo vagamente che i piu' popolari lo soprannominavano Marcel,ma non mi disse mai il suo vero nome.

Un giorno mi disse che sarebbe partito per Londra,i suoi genitori pensavano che avesse delle potenzialitá molto alte che avrebbero fatto fruttare molto denaro all'azienda del padre.

Da quel giorno non vidi piu' quel bambino dagli occhi smeraldo e le sue adorabili fossette,soffrí  molto per la sua partenza ma poi impararai a convivere con il dolore.

I'm sorry||Demi Lovato||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora