Prologo

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Dawson é sempre stata il mio punto di riferimento,il posto migliore sulla faccia della terra,a parer mio.

Il freddo che penetra continuamente nella mia pelle nonostante i tanti strati di vestiti,é una delle tante cose che preferisco di questo posto.
Il gelo é una parte integrante di me.
La mia quotidianità é completamente inondata dal freddo,in ogni caso.
Esso fa parte costantemente della mia vita e viene avanti insieme a me.
Passo per passo.
Amo le strade che ogni giorno vengono decorate da nuova neve candida.
Amo i pomeriggi in montagna passati a sciare.

Amo questo posto e fino a pochi giorni fa non avrei mai pensato di doverlo abbandonare cosí su due piedi.
Riguardo i biglietti per l'ennesima volta e percepisco pian piano l'ansia accrescere in me,essendo questo il viaggio che mi condurrà verso un nuovo inizio.
Sto fuggendo dal mio passato,nel grande tentativo di poterlo lasciare indietro una volta iniziata la mia nuova vita,in un posto che é l'opposto di tutto ciò a cui sono abituata.

Sento la voce di una donna negli altoparlanti richiamare il mio aereo e rendendomi conto di essere quasi in ritardo,capisco che é il momento di andare via.
Guardo la faccia triste del mio fratello maggiore Cody,un ragazzo intelligente e bello il cui obbiettivo é essere un atleta,che successivamente allarga le braccia stringendomi poi forte.
Adesso ha preso un anno sabbatico dopo la fine del liceo,e l'anno prossimo si iscriverà alla stessa università che vorrò frequentare io.
"Prenditi cura di te,piccola Thals."dice,lasciandomi un leggero bacio sulla fronte,per poi staccarsi completamente da me.
Anche mio zio mi abbraccia, scompigliandomi nel mentre i capelli, gesto che compie da quando avevo solamente 5 anni.

Faccio un bel respiro e mi dirigo verso il gate.
Cammino piano e con le gambe tremolanti, così come trema anche il resto del mio corpo.
Ma non mi giro a guardare la mia piccola famiglia,ho la sensazione che se lo facessi non riuscirei a partire.
Ho sempre odiato i grandi addii, perché credo rendano solo più difficile l'andare avanti.

E dopo nemmeno mezz'ora mi ritrovo sull'aereo,pronta ad iniziare tutto da capo.
Poggio la testa sul finestrino e guardo la terra sotto di me diventare sempre più piccola,fino a sparire del tutto.
Ed i miei occhi piano piano si chiudono,mentre io cado in un sonno profondo,ma fortunatamente senza sogni o incubi.

E come se fosse passato tutto con una velocità incredibile, sono ben sveglia e mancano ormai pochi minuti all'atterraggio.
Mi accingo a stringere la cintura attorno al mio busto,e poggio la fronte sul finestrino.
La tensione che si era accumulata in me,piano piano sparisce,mentre un piccolo sorriso mi appare sulle labbra non appena Los Angeles si fa più vicina durante l'atterraggio.

Sono felice dopo tanto tempo.
Finalmente,posso avere anch'io un po' della libertà che mi spetta!

 Away [TEMPORANEAMENTE IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora