Capitolo tre

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Apro leggermente gli occhi e mi metto a sedere di scatto,mentre la luce calda del sole mi colpisce in faccia come fosse uno schiaffo.
Tento di far smettere alla terra il suo continuo girare e mi lascio ricadere di schiena sul letto,sentendo le tempie pulsare eccessivamente.
Ieri sera credo di aver alzato troppo il gomito.
Non ero ubriaca, poiché ero ben lucida e ricordo tutto,ma qualche bicchiere in più l'ho comunque bevuto.

Un senso di nausea m'invade l'apparato digerente e subito corro verso il gabinetto,rigettando in esso tutte le rimanenze della sera passata.
Attualmente indosso lo stesso completo di ieri sera,con l'unica differenza che adesso c'è una grossa macchia scura sullo stomaco,provocata da un idiota ubriaco,il quale mi ha rovesciato un intera bottiglia di birra sui vestiti.
Una volta terminato,mi rialzo e mi pulisco le labbra,per poi decidere di farmi assolutamente una doccia, dopo aver guardato il mio riflesso.

Ho i capelli completamente annodati ed in disordine,i quali tra l'altro puzzano parecchio di birra.Enormi cerchi neri,formati dal mio mascara colato,mi circondano completamente gli occhi,facendomi sembrare un panda un po' strano.Ho la pelle pallida,le labbra dello stesso colorito della cute  sono screpolate.

Apro l'acqua fredda,e una volta essermi privata di ogni indumento che copriva il mio corpo,mi butto sotto il getto d'acqua gelata, rabbrividende.
Sono sicura che il farmi lo shampoo per due giorni consecutivi non sia una cosa positiva per i miei capelli,ma ora come ora fanno totalmente schifo.
Mi lavo velocemente ed una volta uscita,avvolgo il mio corpo e i miei capelli in due asciugamani ben distinti.

Mi asciugo,e indosso velocemente l'intimo.
Inizio poi a pettinarmi dolcemente i capelli,snodando tutti i nodi presenti.
Decido poi di mettermi una maglietta a maniche corte nera,con sopra una stampa che raffigura la copertina di un album dei "Bring me the Horizon",ma che mi arriva poco sopra il ginocchio poiché essa apparteneva a mio fratello,il quale supera di netto il mio quasi metro e sessantacinque.
Decido poi di abbinarla ad un semplice paio di jeans neri strappati sulle ginocchia,uno dei pochi indumenti che ho portato dalla mia piccola cittadina natale.
Mi asciugo in modo molto scomposto e veloce i capelli,legandoli poi in una crocchia molto semplice.

In punta di piedi esco dal bagno e mi avvicino al mio zainetto,dove successivamente infilo il quaderno delle idee per il mio libro ed il borsello con tutte le mie penne.
Prendo poi il mio Iphone sempre in modo furtivo,così da non svegliare Dakota,ed esco dalla nostra camera.
Mi richiudo piano la porta alle spalle,iniziando a percorrere il lungo corridoio del mio dormitorio,fino ad arrivare all'ascensore che dovrebbe portarmi al pian terreno.

Cerco su internet il parco più vicino e sfortunatamente,mi rendo conto che dista circa 30 minuti a piedi da qui.
Sbuffo e una volta raggiunto il piano,mi avvio verso l'esterno della struttura,volendo raggiungere la fermata del bus che il giorno prima avevo adocchiato all'esterno del campus.
Facendo una rapida ricerca,raccolgo l'informazione che,il prossimo bus che può portarmi al parco passerà tra nemmeno dieci minuti e che c'impiegherà circa 15 minuti per arrivare alla mia meta.

Mi lascio cadere sulla panchina della fermata,e m'infilo le cuffie nelle orecchie mentre le note di "House of Wolves"dei My Chemical Romance risuonano nelle mie orecchie,al massimo volume.
Mi perdo qualche secondo a fissare il vuoto,mentre nella mia testa canto tutte le parole di questa magnifica canzone.

La mia playlist continua a scorrere velocemente,fino a che il bus numero 23,quello che teoricamente avrei dovuto prendere io,passa dinanzi alla fermata in cui mi trovo,senza però fermarsi.
Sgrano gli occhi e mi alzo di scatto,rendendomi conto nel momento in cui il veicolo gira l'angolo,di essere costretta a farmi tutta la strada a piedi, poiché non ho molti soldi con me per pagarmi un taxi e il prossimo bus che mi può portare lì passerà tra circa un'ora.

 Away [TEMPORANEAMENTE IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora