Entro in ospedale e faccio finta di non vedere Filippo e spero che lui non si accorga della mia presenza. Corro immediatamente dalle ragazze che mi guardano, e le saluto.
"Marta, ma... stai bene?" Mi chiede Marzia.
Ecco.
"Ovviamente, perché?"
"Oggi non sei venuta in ospedale, stamattina non hai chiamato, ti sei rifiutata di venire e Lorenzo ti ha portato con la forza, e come se non bastasse cammini in modo strano, e non è solito tu non salutare le persone che conosci. Vedi? C'è Filippo lì." Mi dice.
Spero che qualche spirito si avvicini a me per suggerirmi qualcosa da dire. Loro non sanno ancora del bacio, e vorrei che la cosa rimanesse tra me e Lorenzo. Filippo credo se lo sia dimenticato, dato il suo evidente stato causato dall'alcool.
"Davvero? Oh no, non lo avevo proprio visto. Ero sovrappensiero, e volevo correre da voi perché mi mancavate." Dico, facendo finta di niente.
"Davvero? Ne sei sicura?" Dice Gaia.
Annuisco e finalmente non dicono più nulla.
"Marta, ciao" dice una voce che speravo di non sentire e quando mi giro c'è Filippo vicino a quella strana ragazza.
"Ciao" mi limito a dire.
"Gaia, andiamo a prenderci un caffè? Ne ho proprio voglia" dice Marzia, e le due se ne vanno.
"Mi eviti?" Chiede Filippo.
"No, come potrei? Cosa mi hai fatto?" Gli chiedo.
"Non lo so. Non mi hai salutato. Comunque, lei è Giulia" dice. "la mia ragazza."
Fingo un sorriso e le stringo la mano.
"So che sei molto amica di Alessandro. Mi dispiace per ciò che sta succedendo." Mi chiede questa Giulia, e dalla voce sembra abbastanza a posto.
Le faccio una faccia di consenso, come per dire "grazie", ma senza dire una parola."Filippo, ho un po' di fame. Vado a prendere qualcosa, tu vuoi qualcosa?" Chiede lei.
Filippo scuote la testa e va via.Vado per raggiungere Gaia e Marzia, ma lui mi blocca.
"Dove pensi di andare?" Mi chiede.
"Dalle ragazze, veramente." Dico.
"Ho bisogno di un consiglio" dice, e non credo alle mie orecchie.
Filippo Maria Fanti aka Irama, amato da tutte le ragazze del mondo, chiede consiglio ad una stupida ragazza in vacanza, che non avrebbe mai voluto conoscerlo."Ci sei?" Mi tocca il braccio.
"Eh, sì, certo. Dimmi" dico.
"Giulia è arrivata da Milano stamattina senza preavviso e sono dovuto andare a prenderla. Abbiamo chiarito le cose perché come sai ci eravamo lasciati, e domani è il suo compleanno. Potresti accompagnarmi a prenderle il regalo? Non so proprio cosa regalarle" dice."Va bene" mi limito a dire.
"Va bene? Davvero? Non hai nulla di meglio da fare?" Mi chiede, e dalla faccia che fa sembra piuttosto stupito."No." Dico.
"Tutto bene? Sei fredda." Dice.
"Sì, tutto ok. Ora posso raggiungere le ragazze?" Gli chiedo.
Annuisce e mi fa passare mentre vedo rientrare dall'ingresso Giulia, che immediatamente va verso Filippo che continua a fissarmi mentre cammino. Salgo al piano di sopra e trovo Gaia e Marzia a bere un qualcosa dentro il bicchiere da caffè."Che bevete?" Chiedo.
"Io caffè, lei non so quale strana cosa si sia presa" dice Marzia
"Mocaccino. M O C A C C I N O. La bevanda più buona al mondo." Dice Gaia.
Mi si illuminano gli occhi sentendo queste parole e le corro in contro.
"Posso un sorso? Amo il mocaccino" dico.
"Ovvio" dice, lanciando un'occhiataccia alla ragazza che beve tranquilla il suo caffè.
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Una Rosa In Un Mare Di Spine🌹
Aléatoire"La rosa è qualcosa di talmente perfetto, ma allo stesso tempo pungente, qualcosa che ti può ferire. Io penso un po' che questo si riveda anche nelle persone, penso che le persone siano sempre un po' spesso diffidenti, magari un po' pungenti, appunt...