Teddy Bear called Roger Taylor

𝓔𝓲𝓰𝓱𝓽𝓮𝓮𝓷

Non ci potevo credere.
Sono un mostro.Anche
il giorno del compleanno di mia madre mi comporto
male.Mi vergogno
di me stessa.Sento bussare alla porta.Mi appoggio ad essa bruscamente.
"Lily?" era papà
"...." non rispondo.
Mi limito solo a sospirare.
"so che sei là dentro
.Apri la porta" obedisco e faccio il broncio e faccio
braccia conserte.
"tesoro" dice venendo
verso di me abbracciandomi.
"non devi
prendertela.Hai solo cercato di 'allontanarla'
ma lo hai fatto
per me...' disse
ma non gli feci continuare la frase
"si ma la mamma
non sarebbe
felice di me" dissi piangendo
"la mamma
non sarà mai arrabbiata/triste/delusa da te,ricordatelo" disse
accarezzandomi
la nuca.
Mi tranquillizzai un pochino ed uscì dal bagno per dirigermi
su quel divano
di prima.
Erano tutti a
ballare.Era partito
un lento e Cristian stava seduto sul divano vicino
ad una ragazza ma senza parlargli.Mi sedetti vicino a
lui e misi una
mano sulla sua gamba sinistra.Gli diedi un bacio
sulla gamba per
poi appoggiare
la testa sulla sua spalla.
"ti sei calmata?" chiese
"diciamo" feci
spallucce
"la tipa mi ha
detto che ha accettato le tue scuse e che avrebbe dovuto ascoltarti" sospirai e misi le mie braccia
intorno al suo collo.
"andiamo
a ballare?" chiesi
"ma tu non puoi" disse
girandosi verso di me
"si che posso" dissi
sorridendo.
Mi alzai e gli porsi la mano che prese e mi trascinò fino
alla pista.Mise
le sue mani sui miei fianchi e io intorno al suo collo.Era abbastanza in imbarazzo si
vedeva.
"ma che è sta facci" dico ridendo
"non ho mai ballato
un lento,specialmente con la ragazza più bella
del mondo" disse imbarazzato.Sorrisi a quelle parole.
Appoggiai la testa al suo petto e cominciammo
a ballare.Il 'lento' in questione era Radio Ga Ga
ahah.È ovunque.Il ballo era lento ma allo stesso tempo
movimentato.
"ti amo" mi
uscì dalla bocca
"cosa?" disse
"hhha niente" dissi
grattandomi
la testa .
"Taylor ti ho sentito" disse
"ma allora
perché hai detto 'cosa'?" dissi guardandolo
sorridendo.
"perché anche io
ti amo" a quelle parole  mi fiondai sulle sue labbra e lo baciai.Ero stra innamorata di lui.
"RAGAZZIIIII" urlò papà
"CHIAMATE GLI
ALTRI CHE TRA MEZZ'ORA ARRIVANO LE
PIZZEEE" disse felice e andando in macchina.Andammo
a chiamare gli zii e poi andammo tutti quanti in macchina
.Federico e Clear appena entrarono in macchina si
misero dietro e ci lasciarono solo davanti :(.
"chiamo
il persiano" dissi a Clear.
"nonono entrate"
disse facendoci entrare.Sorrisi e le feci il dito medio.Ridemmo
tutti.

Arrivati a casa
mi fiondai in camera mia e mi tolsi la maglia restando
in reggiseno.Entrò
Cristian.Spostai lo sguardo su di lui e poi tornai a fissare
il soffitto.
"non mi guardare
le tette" dissi triste
"che hai Taylor"
disse ridendo
"mh niente" dissi
sospirando.
"dai che domani
fai 14 anni e dopodomani li fa tuo papà" disse ridendo
e venendo verso di me.Si sedette accanto a me e mi
accarezzò la guancia.
"cerca di pensare
positivo tua madre è felice per te e non vuole vederti triste.
Non hai alcun motivo per star male" continuò.
A quelle parole non
ci vedetti più dalla rabbia.Mi alzai e tirai un pugno al
muro.Aprì la porta e la chiuso alle mie spalle violentemente.
Sentì un urlo.
Probabilmente era papà.Andai in camera di Rufus a
prendere una di quelle maglie che mi vanno enormi e lo
vidi baciarsi con una tipa.
Si fermarono a
guardarmi.
"continuate io mi
prendo una maglia" dissi con gli occhi aperti a metà
per la stanchezza e facendo il gesto 'pff lascia stare'.Continuarono
e presi la maglia.Uscì
dalla porta e andai
da Clear e Federico che erano in sala prove.Scesi le
scale e afferrai al volo un pacco di patatine.
Appena entrai
mi fissarono anche loro.
"cazzo guardate" dissi incazzata
"ah ah ah la signorina
Taylor è incazzata" disse Clear.
"problemi?" dissi
scuotendo le mani dato il sangue delle nocche che
precedentemente
avevo sbattuto al muro per tirare un pugno.
"che hai lì?" chiese
Federico
"quello che vedi" dissi prendendo le bacchette sedendomi
sul tavolo.
Federico rimase
a bocca aperta.
"avrà litigato con Cristian" disse rassicurando
Federico.
Presi carta e penna.
Iniziai a scrivere
qualcosa.
Presi vari fogli
che stropicciai tutti e li buttai.L'ultimo andò benissimo.
Nel giro di 20 minuti avevo scritto una canzone.
"quando scrive canzoni è incazzata forte" spiegò
a Federico.
"come la vuoi chiamare?" chiese Clear
"The show must
go on" mi scese una lacrima e me ne andai correndo
in cucina da papà anche se avevo la caviglia slogata.
"papi" dissi a
bassa voce
"dimmi picc..." si fermò e vedendomi piangere venne
da me.
"che hai?"
"niente papà.Ho scritto questa.Che ne pensi?" la lesse
tutta e ne rimase a bocca aperta.
"andiamo a farla vedere a zio Fred" disse prendendomi
per mano.
"Fred ho qualcosa
per te" disse papà a zio Fred
"fa vedere" disse.
La lesse attentamente.
Io continuavo a mordermi le unghie.
"è perfetta.Rog l'hai
scritta tu?Sono rimasto a bocca aperta.È stupenda"
disse a bocca aperta
"in realtà l'ho scritta io" dissi a bassa voce e guardando
per terra.
Spalancarono gli occhi tutti quanti.
Arrossì.

{Spazio Scrittrice}
Ehi ecco il capitolo.Spero vi piaccia💗