Capitolo quattro

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"Ash!" corsi addosso al biondo, che mi accolse tra le sue braccia.

"Ehilà, Clemmie. Come va?"

"Bene." sorrisi io. Luke non era ancora arrivato, e il cortile era già pieno di studenti di ogni età. Sapevo che appena il biondo sarebbe arrivato, avrei dovuto far finta di non conoscerlo e dileguarmi da lì. Il motivo non l'avevo ancora capito.

"A casa di Luke, ieri?"

"Oh, tutto nella norma." sospirai. "Lui è sempre il solito."

Anche il riccio sospirò. Nemmeno lui riusciva a capire cosa frullasse nella testa dell'amico, ma quelle poche volte che aveva provato a chiederglielo si era ritrovato a dover litigare con Luke, perciò aveva lasciato perdere. Ashton voleva molto bene a tutti e due, e sapeva che il nostro rapporto era un filo sottile che poteva essere stroncato da un soffio d'aria.

"Ciao, ragazzi."

Ci girammo entrambi verso Luke, che si stava avvicinando a noi con passo tranquillo.

Strinsi il riccio in un mezzo abbraccio, salutando poi Luke con un piccolo cenno della testa. Lui mi prese prontamente per il polso: "Resta."

Era la prima volta che mi diceva così a scuola, e forse avevo smosso qualcosa il pomeriggio prima. Ashton ci guardò allibito, facendo di spallucce. Probabilmente qualcosa non andava. La sera prima non avevamo accennato nemmeno all'argomento, avevamo passato la sera a parlare e guardare un film. Mia madre mi aveva avvisata che sarebbe passata a prendermi a mezzanotte, perché Luke le piaceva e voleva farmi passare del tempo con lui, peccato che alle undici io stavo già crollando. Era stata una bella giornata a casa del ragazzo, e come al solito di sera ero distrutta. Ma non mi addormentai, anche se sul suo letto, come mi addormentavo a casa. Luke prese la chitarra dalla custodia, iniziando a cantare una piccola canzone che non conoscevo. Era la prima volta che riuscivo ad addormentarmi con un ninna nanna, e prima di cadere del tutto nel sonno, ero quasi sicura di aver sentito un bacio posarsi sulla mia fronte.

"Ci sediamo vicini, Clemmie?" mi sorrise Luke. "Non l'abbiamo mai fatto."

"Certo." balbettai io, ancora incredula.

Hemmings non era un tipo che amava stare al centro dell'attenzione, ma a causa di risse e insulti spesso ci finiva. Non era visto da tutti come il play-boy, o il solito figo di turno. Le ragazzine gli ronzavano intorno a causa di quella sua aria da duro, che non si era mai rammollito con nessuno.

Durante la lezione tutti ci tenevano fissati, e notavo che questo metteva a disagio Luke. Lui faceva fatica a guardarmi negli occhi, e soprattutto se ne stava zitto, cosa che non sarebbe successa in condizione normale. Era quel Luke che mi spaventava. Quello che fuori era cattivo, astioso, indifferente. Perché si era costruito quella stupida maschera?


"Hai troppe cose nella testa che non riguardano la scuola, Luke Hemmings." la voce della piccola ragazza suonò dura all'orecchio del biondo, intento invece a suonare qualche accordo con la chitarra.

"E tu hai troppe cose nella testa che riguardano la scuola, Clementine Hunt." Luke si rivolse a lei con un sorriso strafottente. "E' questo il motivo per cui tu ed io siamo a chilometri di distanza."

"E chi sta avanti e chi sta indietro?" domandò lei, forse timida e forse divertita, sedendosi di fianco al ragazzo.

"Diciamo più chi sta a destra e chi sta a sinistra. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, solo in due modi completamente differenti."

La rossa si stupì di come un ragazzo come Luke Hemmings potesse pensare certe cose. Non lo faceva così filosofico, e non credeva nemmeno che lui conoscesse parole del genere.

"Sai suonare la chitarra?" le chiese lui.

"Mia mamma aveva provato ad insegnarmi." confessò la ragazza. "Ma non sono mai stata capace di suonarla. E poi faccio schifo a cantare."

"In estate, se avrò passato l'anno, ti insegnerò io. Va bene?"

Clementine sapeva che una volta finito l'anno scolastico, lei e Luke non si sarebbero più parlati. Era chiaro, erano amici solo quando nessuno li vedeva, solo quando entrambi erano loro stessi.

"Va bene." mentì lei, lasciandosi cullare dalle note che il biondo suonava sapendo di essere ascoltato.

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Hi people c:

un grazie a tutti quelli che hanno letto la storia, siete magnifici *-*

il prossimo capitolo sarà incisivo, qualcosa di forte accadrà tra Clemmie e Luke.

un bacio :*

Ale xx

Lou xx

Ash xx

Lost boy || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora