Capitolo dieci

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La rossa si avvicinò lentamente ai quadri, col cuore a mille. Stava sperando con tutta se stessa che i suoi tre migliori amici e il suo ragazzo fossero passati alla classe successiva, non poteva sopportare di perderli. Si avvicinò prima ai cartelloni delle quarte.

Clifford Michael - ammesso alla classe successiva con: 8
Hood Calum  -  ammesso alla classe successiva con: 7

Si portò una mano al cuore, sospirando sollevata. Passò così ai cartelloni delle terza, col fiato sospeso.

Irwin Ashton - ammesso alla classe successiva con: 7
Hunt Clementine - ammesso alla classe successiva con: 9

E per ultimo, c'era lui. Aveva paura, tanta paura. Si portò una mano al cuore, pensando intensamente agli occhi color cielo del ragazzo prima di aprire i suoi smeraldini sulla riga dove sapeva avrebbe trovato il suo nome.

Hemmings Luke - ritirato dalla scuola

Spalancò gli occhi, incredula. Luke si era ritirato? Non gliene aveva mai parlato, nemmeno accennato. Avevano fatto così tanti programmi per l'estate, perché non le aveva detto di questa sua decisione? Corse a casa di Luke, e dopo aver quasi distrutto il campanello, la madre del biondo si affacciò alla porta con le lacrime agli occhi.
"Oh, cara." corse incontro alla rossa, stringendola in un abbraccio. "Immaginavo che saresti arrivata." le allungò una busta. "Luke mi ha detto di darti questa. Leggila con calma."
A Clementine si formarono mille idee in testa. Che avesse voluto lasciarla? Che avesse avuto paura di non passare gli esami?
Andò a sedersi sotto l'albero dove erano soliti sedersi, aprendo la busta e iniziando a leggere.

"Cara Clementine,

ebbene, eccoci al momento della verità. Avrai sicuramente letto che sono stato ritirato dalla scuola, e quello che ti ho detto in merito al mio impegno con mia sorella, beh, sappi che ti ho mentito. Questa mattina sono partito per l'Iraq, dove mi aspetta il servizio militare. Scusami se non te ne ho mai parlato, Clemmie, ma non trovavo la forza. Vedi, è dal mese in cui tu sei arrivata che io so della mia partenza, ed è per questo che non mi sono mai impegnato a scuola. Non ne avevo ragione alla fine, sul campo di battaglia non guardano la tua pagella. Però poi sei arrivata tu, e sai, mi hai sconvolto la vita. Non credevo potessero esistere persone che mi volessero bene sul serio, fino al punto di amarmi. Tu ci sei riuscita, Clem, hai rotto il mio cuore di pietra. Ti amo, piccola rompiscatole. Ti ho amata da quel giorno dei gavettoni a casa mia, quando forse c'è stato quel bacio. Non posso stare senza di te, ma sento di dover fare qualcosa di più nella vita. Continueremo a sentirci però, anche perché il posto nella band resta mio. Sul retro di questo folglio trovi il ritornello di una canzone che hai sentito già una volta, e quando hai chiesto il titolo, beh, non te l'ho voluto dire. La verità è che mi vergognavo, ma ora sono pronto a dirtelo: l'ho scritta per te. Perché ti amo, e sei una ragazza speciale. Sei forte, Clemmie, e vai al di là delle apparenze. Non posso fare altro che ringraziarti per tutto ciò che hai fatto per me, e che sono sicuro continuerai a fare. Ti voglio rassicurare però, il posto che ho accettato non è rischioso, e tra sei anni, quando sarà concluso, ritornerò da te, te lo prometto. Tornerò da te come tornerò da Ashton, Michael, Calum. Ora siete la mia famiglia, ed è dura lasciravi. Volevo ritirarmi dall'incarico verso maggio, quando ho scoperto cosa avrei perso: te, la band, la tua famiglia, la mia. Ma purtroppo non era possibile, e ho dovuto accettare il fatto. Di' ad Ash che voglio che sia lui ad occuparsi da te, come se fossi io, tranne che non deve nemmeno pensare di baciarti, perché quello è solo compito mio. Ti amo, Clemmie. Ci rivedremo, e ci sentiremo sempre, te lo prometto. Ora...gira il foglio. Leggi le parole, chiudi gli occhi, e immagina che sia io a cantare."

La ragazza asciugò velocemente con la manica le lacrime che stavano scendendo veloci, mentre i singhiozzi si facevano sempre più forti. No, lui non l'aveva lasciata da sola. Lui l'aveva lasciata in custodia di tutto ciò a lui più caro, comprese le sue parole. Per la rossa, le parole del suo ragazzo erano un rifugio sempre sicuro.
Girò piano il foglio, dando una letta alle parole, immaginandosi poi il ragazzo davanti a lei, andando avanti e indietro per la stanza, con la chitarra sullo stomaco, mentre cantava e suonava.

"I'm coming because I need to find you. Is anybody there who can rescue somebody like me? But I'm just waiting for somebody like you, somebody like you. Without you I'm a lost boy."

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È FINITA.

Grazie a tutte le magnifiche persone che hanno seguito questa storia, spero di ritrovarvi anche nelle altre che ho pubblicato.

Vi ringrazio ancora tantissimo!

Love ya

Ale xx

Lou xx

Ash xx

Lost boy || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora