Capitolo sette

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"Ferma qui, rossa!"
La mano di Luke afferrò la mia, stringendola, per poi mettersi al mio fianco.
"Mi stavi pedinando?" gli chiesi, alzando un sopracciglio.
"Ti pedino da quando abbiamo litigato." mi sorrise, non accennando a lasciare la presa sulla mia mano. Ormai le dita erano intrecciate, e tutti ci stavano guardando mentre attraversavamo il cortile.
"Hai avvisato tua madre che ti fermi da me?"
"Fatto." mormorai, sentendomi leggermente in imbarazzo. Non avevo mai fatto quel genere di cose con  un ragazzo, non ero mai stata molto affettuosa.
"Perfetto."
"Luke, io voglio che tu passi l'anno."
Il biondo scosse la testa, facendo oscillare i ciuffi dorati: "Clem, ho perso un intero mese di ripetizioni. Non posso recuperarlo in tre settimane."
"Devi!" esclamai io. "Fidati, ti aiuterò io. Ci impegneremo, Luke, e tu passerai l'anno. Solo per queste tre settimane ti chiedo di non pensare alla chitarra, agli amici, alle risse, a tutto quello che ti può distrarre. Ti prego, fallo per me."
"E che mi dici di te?" mi guardò negli occhi.
"Io passerò l'anno, lo sai che n-"
"Non intendevo questo." mi interruppe. "Tu, piccola rompiscatole, ci sei sempre nella mia mente."
Arrossii di botto a quelle parole, e lui mi guardò meravigliato: "Non dirmi che non c'eri arrivata. E sì che te l'hanno praticamente detto tutti!"
"Ci arrivo dopo su certe cose, okay Hemmings?" sdrammatizzai, suscitanto la sua risata. In quel momento avrei voluto infilargli una mela in bocca e metterlo su un piatto da portata con patate e carote di contorno. Altro che prendermi in giro.
"Ti impegnerai?" gli chiesi, cambiando appositamente discorso.
Lui mi guardò, sorridendo allegramente, stringendo leggermente la mano attorno alla mia: "Solo se sarai tu ad insegnarmi."
"Promesso." sospirai infine, ricambiando il suo sorriso.
Lui ridacchio tra se e se, e quando stavo per chiedergli cosa gli prendesse, mi imprigionò al muro che fiancheggiava il cortile della scuola, bloccandomi con le braccia ai lati della mia testa. Mi fissò, serio, sorridendo poco dopo, attirando l'attenzione di tutti i ragazzi che stavano passando. Perfino io sapevo che Luke Hemmings non aveva mai fatto così con nessuna ragazza. Perché Luke Hemmings era quello duro. Perché Luke Hemmings era quello misterioso. Perché io ero fottutamente innamorata di quel Luke Hemmings.

"Quanto ci dobbiamo mettere ancora per capire che a te piace quel ragazzo?" la domanda di Calum arrivò schietta alle orecchie della rossa, che lo guardò intimorita. Quel pomeriggio erano usciti lei, Calum e Michael per andare a vedere un film, ma alla fine avevano deciso di sedersi semplicemente sotto un albero a parlare. E l'argomento principale da parte di Clementine era Luke. I due avevano litigato da poco più di due settimane, e non passava giorno che lei non pensasse al biondo.
"Non lo so, Cal, non lo so davvero." ammise lei, sincera. "Ho provato a chiedermi se Luke è più di un amico per me, ma non ho trovato risposte."
Il moro e il ragazzo dai capelli verdi si sorrisero complici, e Michael prese parola: "Beh, dal momento che ti chiedi se una persona ti piace hai già la risposta, altrimenti non te lo saresti chiesta."
"Oh, chiudi quella boccaccia, Clifford." rise insieme a loro, ma purtroppo sapeva che avevano ragione. "Come va con la questione della band?" chiese, per cambiare argomento.
"Siamo un bassista e un chitarrista, entrambi voci." iniziò Calum. "E' difficile trovare un altro chitarrista e un batterista, qui."
"In realtà io ne conosco giusto due." sorrise lei, soddisfatta. "Ho sentito suonare Luke diverse volte quando andavo a casa sua, e fidatevi che ha del talento. E' anche molto bravo a cantare."
Clifford sorrise, felice della buona notizia: "E il batterista?"
"Ashton Irwin. Solo che lui è andato a scuola un anno dopo, e quindi ha la vostra età anche se sta in terza."
Passarono poi tutto il pomeriggio a progettare piani per la band che forse aveva trovato i componenti finali e ovviamente parlarono molto di Luke. Negli ultimi giorni non Clementine non era riuscita a parlare molto con Ashton, perché lui era impegnato col trasloco che stava facendo, quindi doveva fare affidamento solo su Michael e Calum. Non che la cosa le dispiacesse, si era affezionata molto ad entrambi, e tutti e tre cercavano di darsi una mano su ogni cosa.

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Hello people c:
Come sempre un grazie a tutti quelli che mi seguono :* spero che i capitoli vi piacciano, ci avviciniamo alla fine *-*
Bacioni

Ale xx
Lou xx
Ash xx

Lost boy || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora