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Calum Hood
Calum si buttò sul suo letto a peso morto. Era troppo tardi. Ormai a Raven piaceva un ragazzo e tutte le intenzioni di provarci con lei erano andate a farsi benedire. Sbuffò, ecco cosa succedeva se non si accettavano i propri sentimenti.
Venti minuti dopo, Luke Hemmings lo ascoltava lamentarsi della sua fortuna. Le parole gli uscivano dalla bocca come un fiume. Parole che elogiavano Raven, parole che insultavano un ragazzo di cui neanche conosceva il nome e parole che insultavano se stesso per la sua stupidità. -Quello è un coglione che non merita neanche un quarto di Raven, ma io sono ancora più coglione e quindi non posso dirle come la penso.- concluse alla fine. Luke, che a metà del monologo aveva smesso di ascoltarlo, accennò una risata e Calum lo guardò male -Perché ridi?- chiese brusco il moro -Perché sembri una quattordicenne alle prese con la sua prima cotta e invece sei un ragazzo di quasi 23 anni.- spiegò e Calum sospirò -Lo so.- concordò Calum passandosi una mano fra i capelli.
