Capitolo 3

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Jennifer's Pov

Non riesco più a capire l'ora esatta perché sono troppo stanca e ancora mezza addormentata. Ho avuto mal di testa e a metà viaggio sentivo la nausea.

Guardo fuori dal finestrino e si sta facendo sera. Sento Charlotte dire che sono le sette ..

C'è una voce che avvisa i  passeggeri di restare ancora seduti, perché l'aereo atterrerá a momenti.

"Sei pronta?" mi chiede Charlotte notando il casino della mia borsa mezza aperta sotto i miei piedi.

"Sì,  devo solo.." cerco di dire quando all'improvviso sento l'aereo toccare terra.

"Oh Mio Dio! Siamo a Los Angeles" urla Charlotte attirando l'attenzione della signora davanti a noi.

"Sisi si" urlo anch'io in risposta fregandomene delle occhiatacce che ci lanciano le hostess.

Mi affretto per prendere la borsa sotto di me e aiuto Charlotte a scendere gli scalini per uscire da questo fottuto aereo.

Mi chiedo per quale cazzo di ragione Charlotte abbia deciso di mettersi i tacchi per questo viaggio lunghissimo. La vedo inciampare all'ultimo scalino e non posso evitare di ridere.

"Che cazzo ridi Jenn!?" mi urla in risposta e la sento ridacchiare nonostante mi stia dando le spalle.

"I tacchi ? non potevi rendere questo viaggio più strano di così" rido molto più forte e lei mi tira la mano per farmi accellerare il passo.

Inizio a  prenderla in giro e mi metto a correre come una matta, quando all'improvviso non finisco col scontrarmi con una persona. fantastico. chi cazzo è questo ?

Alzo gli occhi per capire con chi diavolo sono andata a sbattere.

Vedo un ragazzo abbastanza alto..più di me.

"Hey, stai attenta!" mi dice sorridendomi. Dio, che sorriso.

"Io sto attenta."gli rispondo troppo velocemente.

"Se fossi stata attenta non saresti venuta a sbattere contro di me" mi risponde sfidandomi.

Sento che mi sta salendo il nervoso e sto per iniziare a rispondergli in modo scortese.

"Scusala, ehm..piacere io sono Charlotte" cazzo, quanto mi conosce bene.

"Ehm..piacere mio,mi chiamo Zayn." risponde il ragazzo dai capelli neri e gli occhi color caramello. sono dolci, dai.

"Dove andate ragazze?" aggiunge.

"Stiamo cercando un taxi per andare a questo indirizzo." gli mostra il bigliettino che ha tenuto in tasca tutto il tempo.

"Penso che a quest'ora non troverete mai un taxi..a meno che non prendiate un pullman..ma è abbastanza lontano." dice. oh merda.

"Se volete vi accompagno io con la mia auto" dice.

"Oh, non scomodarti, noi.." non riesco a finire la frase che Charlotte accetta e stringe la mano a quel...Zayn.

Lo vedo dirigersi verso un auto nera in fondo alla strada.

"Non siete da queste parti, vero?" ci chiede con un tono divertito.

"No" rispondo, fingendo un sorriso per non far sentire Charlotte a disagio.

"Veniamo da Sidney. Ci stiamo trasferendo qua." rispondo tranquillamente.

"Ah, avete trovato un vostro appartamento?" chiede. ma quante domande fa?

"Sisi si! "dice Charlotte abbastanza entusiasta.

"E tu? sei di queste parti?" azzardo a chiedere.

"Sì abito più o meno nella stessa zona dove vi state trasferendo voi..ehm..è abbastanza vicino."

" Ah, fantastico. Almeno conosciamo gia qualcuno." risponde Charlotte sorridendomi.

"dovresti scusarti per prima.. non è colpa sua se le sei venuto contro nei tuoi momenti di pazzia." aggiunge sussurrandomi all'orecchio in modo da non far sentire niente a Zayn. La guardo e mi lancia una piccola occhiataccia.

"Ehm..Zayn." lo chiamo.

" Sì?  dimmi." mi risponde semplicemente.

"Scusa per prima." mi scuso.

In fondo lo penso davvero. sono una stupida, non avrei dovuto assalirlo in quel modo e nonostante tutto ci sta accompagnando a 'casa'.

"Non preoccuparti. Evidentemente eri distratta a ridere come una cogliona con lei."

Ci mettiamo a ridere tutti dalla sua risposta cosi..diretta.

Dopo mezz'ora a parlare di com'era Sidney e i vari consigli su dove andare a fare shopping o spese arriviamo finalmente a quella che dovrebbe essere la nostra nuova casa. Mi guardo in giro sbalordita. porca troia.

Los Angeles è bellissima. Ero troppo impegnata a ridere con Charlotte e ascoltare Zayn che non avevo ancora realizzato di trovarmi qui.

Osservo tutto. Dal tetto fino al piccolo giardino. Questo appartamento è a dir poco stupendo e ancora non siamo entrate.

" È bello." si complimenta Zayn.

"Sì" risponde Charlotte. e mi meraviglio dalla sua riposta cosi corta. Secondo me avrebbe da dire un tante cose ma si limita da quanto è sorpresa. Lo so. È cosi. All'improvviso si avvicina a me e mi abbraccia forte. Io ricambio. È cosi confortante.

" Bene ragazze, io dovrei andare..è tardi."ci sorride. È molto gentile ed è anche molto  divertente.

Ci avviciniamo a lui e lo ringraziamo per averci accompagnate fin qui.

"Figuratevi, ci si vede." ci fa l'occhiolino, sorridendoci. Lo saluto con un bacio sulla guancia, insieme a Charlotte e lo vediamo allontanarsi e salire sulla sua auto nera bellissima.

Mi giro per riprendere le valigie e, insieme a Charlotte, saliamo le scale del nostro appartamento.

"Aspetta!" la fermo prima che riesca ad aprire la porta della casa. le stringo il polso e si lamenta.

"Che succede?" mi chiede.

"Non aprire quella porta." le dico in tono minaccioso imitando il titolo di un film horror,che ricordo non l'ha fatta dormire per tre giorni.

Si mette a ridere e mi spinge indietro. Apre la porta e mi guardo in giro...Porca puttana.

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il prossimo capitolo uscirà stasera! cercheremo di pubblicarne 3 al giorno.

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