Dark Paradise•Cameron Dallas

Capitolo 25

Charlotte's Pov

"Smettila di fissare la finestra." mi guarda.

"E tu smettila di comportarti così." abbasso gli occhi evitando ogni contatto visivo anche se a pochi centimetri di distanza.

"Così come?" mi strappa la mano dalla tasca.

"Come se te ne fregasse qualcosa. Lasciami stare."

"Non lo stai dicendo sul serio. Non ho intenzione di allontarmi da te."  mi stringe la mano piú forte.

Certo che sto parlando sul serio.

Non posso stare con un ragazzo così e poi lui non può essere veramente attratto da me, vuole soltanto un'altra ragazza con il cuore spezzato nella sua lista.

"Sì. Ora vai via per favore." tolgo la mano dalla sua presa e lui indietreggia stringendo i denti.

"Charlotte ascoltami!" i suoi occhi sembrano improvvisamente  brillare nella stanza illuminata.

"Io... cazzo sono fatto così,okay?

È stata un cazzo di errore venire qui a parlarti." aggiunge arrabbiato.

"Dannato il momento in cui ti hanno presentata a me."  la durezza nelle sue parole mi sta uccidendo.

Cerco di dire qualcosa ma solo adesso mi rendo conto di avere la gola secca e le parole non ne vogliono sapere di uscire.

Si allontana da me nervoso e mi fissa per un ultima volta aspettando che dica qualcosa.

Inutile.

"Ciao Charlotte Gray." senza gridare, le sue parole  feriscono l'aria e arrivano a me taglienti come se il mio cuore si spezzasse e lui sparisce sbattendo la porta alle sue spalle.

Che diavolo ho fatto?

Mi sento bruciare il petto.

Devo bere qualcosa. Adesso.

Mi avvicino in cucina e prendo una bottiglia d'acqua dal frigo.

Lui non è nessuno. L'ho incontrato solo da poco e gia pensa di essere chissá chi.

No, devo smetterla di affezionarmi troppo facilmente.

Perchè sono così?

Sento squillare il telefono dalla mia stanza. Mi affretto ad afferrare il cellulare prima che smetta di suonare.

Cazzo. Mi è caduto.

"Pronto?"

"Hei Charlotte, disturbo?" una voce roca suona dall'altra parte.

"Ciao Zayn, no...no" trovo le parole.

"Come stai?" chiede. Sempre gentile questo ragazzo. Non è possibile.

"Tutto bene, diciamo... tu?"

"Sì sì. Mi chiedevo se ti andava di venire al Luna Park con noi stasera?"

"Ehm...ma che ore sono?"

Sbatto un po' gli occhi.

"Sono le nove." sento dei rumori attorno a lui. Sará per strada.

"Siamo nella Covuel Street, non è molto lontano da casa tua, se vuoi ti vengo a dare un passaggio." aggiunge impaziente.

"Per me andrebbe bene..ma Jenn? Ci hai parlato?" mi ero completamente dimenticata dell'orario e Jennifer non è ancora tornata.

"Sì. Ho chiamato poco fa a casa di Nash e mi ha risposto Hayes, ha detto che è uscita con Cameron. Probabilmente saranno lì intorno.

Non ti preoccupare piccola, se vuoi ti riporto anche a casa piú tardi."