Sono nella sua macchina da pochi minuti.
Mai avrei pensato che sarei potuta finire nella sua macchina, mai nella vita.
Dire che il procedimento per arrivare qui è stato faticoso è dire poco.
Lui è dovuto uscire per primo dal locale, si è coperto tanto che probabilmente nemmeno io lo avrei riconosciuto, nonostante sapessi com'era vestito.
Dopo circa un quarto d'ora mi è stato dato il via libera per uscire, non ho dovuto coprirmi né nulla di tutto ciò perché ovviamente non essendo un personaggio famoso non ho la necessità di attuare questo tipo di stratagemmi.
Quando sono uscita in un primo momento non ho ben capito quale fosse la macchina di Harry, erano tutte troppo uguali e poco appariscenti ecco.
L'unica cosa che mi ha fatto tornare sui miei passi è stata la vista della guardia del corpo che era entrata nella pizzeria poco tempo fa.
Mi ha guardata mentre mi avvicinavo e quando sono arrivata alla macchina mi ha aperto la porta del passeggero dicendo: - Dove vuole andare signorina?- imitando un tassista pronto a portarmi al luogo che dovevo raggiungere, sorridendomi poi successivamente.
Entrando in macchina Harry mi aveva sorriso, aveva una mano sul volante e una sulle marce e aspettava con ansia che io salissi.
Ed ora ci ritroviamo esattamente nello stesso luogo accennato all'inizio, nella sua macchina da pochi minuti.
L'imbarazzo è palpabile, almeno per me, mentre lui sembra abbastanza tranquillo quasi come se queste cose le facessi tutti giorni.
Effettivamente neanche la sua guardia del corpo aveva mostrato grandi segni di confusione nel volto, probabilmente allora lo fa spesso.
Inizio a pensare che forse in fin dei conti ho sbagliato a cedere così velocemente alle sue persuasioni.
-Allora, lo fai spesso?- sono imbarazzata da morire, incrocio le gambe infilando le mani fra di esse.
Mi rendo conto che nonostante sia una persona molto chiusa e riservata alle volte io me ne esca molto schietta e senza tanti peli sulla lingua.
Lui si gira subito dopo la mia domanda, mi guarda sorridendo un po' stranito.
-Che cosa lo faccio spesso? Guidare? Si da un po' ormai..- riporta di nuovo lo sguardo sulla strada.
Non riesco a capire se sta scherzando oppure se davvero non ha capito il significato della mia domanda.
-No, intendo tutto questo, intendo bhe, dico portare a casa ragazze così, a caso- che cavolo di spiegazione era? Semmai gli avrò messo ancora più confusione.
Si gira di nuovo verso di me per un attimo, mi guarda stranito per poi riportare di nuovo lo sguardo verso la strada.
-Allora Allison, parlami un po' di te, abbiamo parlato fin troppo di me, e visto che stiamo andando a casa tua a fare yoga, vorrei almeno conoscere la proprietaria.
In più dovrò fidarmi dei tuoi esercizi, quindi dovrai convincermi.- sorride girando a destra con il volante.
-Io non ho molto da dire, anche se in realtà penso di averti già convinto visto che mi stai portando a casa mia e una tua guardia del corp-
-Omar- mi interrompe.
-Visto che Omar sta guidando la mia macchina verso casa mia solo per farmi stare in macchina con te- incrocio le braccia e mimo uno sguardo compiaciuto sorridendogli.
-Punto a tuo favore- alza un dito al cielo mentre lo dice.
Indossa molti anelli, anche piuttosto grossi e quindi molto vistosi.
In realtà indossa anche lo smalto, color porpora, ma non è una novità in realtà.
-Ma davvero, dimmi qualcosa di te, a parte il fatto che fai yoga, per esempio qual è il tuo lavoro?-
-Io in realtà faccio lavoretti qua e là su internet, per questo ti ho detto che mi impiegano molto tempo, perché non ho un'ora in cui stacco veramente, mi posso organizzare io il mio tempo quindi...
In più vado all'università, quindi devo per forza lavorare per riuscire ad andarci- concludo fissando gli occhi sulle mie mani.
Guardo poi l'ora sul cruscotto della macchina, è già passata mezz'ora e non me ne sono nemmeno resa conto.
È così bizzarra questa situazione, talmente surreale che quasi non ci voglio credere.
Non mi sarei mai aspettata che una come me, un giorno, sarebbe potuta finire a parlare con uno come lui.
Il fatto è che dopo tutte le cose che sono successe, io credevo di non poter meritare più nulla, credevo di dover semplicemente sopravvivere al flusso che mi implodeva contro, e in realtà così è stato per molto tempo.
-Che cosa studi? A me sarebbe piaciuto fare l'università, ma sai con tutto quello che è successo ho fatto appena in tempo a finire il liceo.- mi interrompe di nuovo, ma questa volta interrompe i miei pensieri.
-Capisco, non credo sarebbe facile fare il cantante e anche l'università o il college insomma- sorrido imbarazzata.
-Comunque faccio l'università di lingue, mi sono sempre piaciute, ho un'adorazione per le lingue, non vedo l'ora di laurearmi e saperle parlare bene- sorrido sognante.
-Wow, è davvero bellissimo.
Credo di essere nella tua stessa situazione, riesco però a pagare degli insegnanti privati, mi seguono in giro, finché mi sposto, fino ad ora so l'inglese e l'italiano, sto imparando il giapponese ma sto un po' impazzendo, poi so leggermente un po' di spagnolo e francese, ma leggermente quelle- ride alla sua ultima affermazione.
Io in realtà ne rimango esterrefatta, sapevo da qualche notizia qua e la che sapeva più della lingua inglese, ma non credevo ne sapesse così tante, non so se considerarmi più gelosa o sorpresa di lui in questo momento.
-Ma è fantastico, quanto mi piacerebbe saperne così tante- ho optato per una mezza via, un po' sorpresa e felice, ed un po' gelosa, il giusto per non sembrare troppo strana.
Dosare le parole è il mezzo migliore per essere capiti e non ferire nessuno.
-Già si, ma credo ce la farai anche tu sai? Non è così difficile imparare una lingua, basta metterci tutto l'impegno necessario, devi davvero volerlo fare, ma penso che tu questo lo sappia già, invece tu che lingue stai imparando?-
-Sto imparando l'inglese, il tedesco e il francese, un po' di norvegese anche, ma quello da autodidatta quindi sinceramente non so bene che lingua io stia realmente imparando- rido e lui insieme a me.
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Lovely, all alone {Harry Styles}
Fanfiction-Però potrei venire a casa tua se per te non è un problema- mi propone. ** -È ok, se non te la senti di salire con me possiamo benissimo trovarci direttamente là- mi dice vedendomi incerta. -Va bene, ma la tua security dovrà trattare bene la mia vec...