Two

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È ormai sera, dire che non riesco a chiudere occhio è dire poco.

Ma non perché sono in ansia o cose di questo tipo, ma perché queste ragazze schiamazzano, continuamente.

Ridono e queste risate provengono da ogni parte, si perché si sono aggiunte molte persone ovviamente e penso che la mia testa potrebbe scoppiare da un momento all'altro.

Forse ho sbagliato artista.

Potevo stare a casa con la mia copertina addosso a guardarmi la diretta su periscope.

Cerco nella borsa la mia benda per gli occhi e i tappi, me li infilo velocemente e chiudo gli occhi anche se con la benda sopra di essi era già buio, ma non credo si possa dormire con gli occhi aperti, nonostante ci sia scuro.Credo.

Adesso che ho tutti questi pensieri riesco quasi a sentirmi più rilassata, ripenso a tante cose che mi sono successe e sono quasi sul punto di addormentarmi.

Quasi, perché improvvisamente un gruppo di ragazze inizia a cantare.

Ma io dico, a queste non viene mai sonno? Mai voglia di dormire? Di pensare al fatto che domani saranno tutte degli zombie e non si riusciranno neanche a godere a pieno il concerto?

O almeno non pensano a me, povera vecchia indifesa, che ha bisogno di dormire e non ne può più di sentire i loro versetti?

Mi tolgo i tappi, troppo inutili, e anche la benda, la quale non può svolgere un lavoro adeguato senza che la persona non sia del tutto rilassata.

La ragazza con la tenda (e la maglia cortissima), nonché Aleja, è uscita dalla sua tenda con la testa e si sporge per vedere da che parte quei canti provengono.

Ma non ha freddo? Io dico, cioè per carità, ma non si è infilata qualcosa di più da stamattina, come può stare bene?

Potrei peggiorare le cose come stamattina quindi davvero questa volta taccio.

Si gira bruscamente verso di me e nei suoi occhi vedo una scintilla, la sua bocca si solleva in un leggero sorriso.

'Devi essere contenta di ascoltare le canzoni di un gruppo che non ti piace alla fila per un concerto che invece vuoi sentire! Non ti sembra un po' bizzarro?' poggia le mani a terra davanti a se e nasconde il viso alzando leggermente la spalla.

'Si direi, ma ci farò l'abitudine, non credo che se smettessero sarebbe l'ultima volta che lo fanno' le sorrido in risposta.

Aleja alza un sopracciglio e piega le labbra, rassegnata dalle mie risposte senza un accenno di provocazione, al contrario suo.

'Vuoi venire nella mia tenda? Nemmeno io le sopporto, nonostante mi piacciano quelle canzoni, ma è tutto oggi che cantiamo, potrebbero anche starsene zitte adesso che è notte fonda' mi spiega.

Nonostante la sua spiegazione sono un po' stupita del fatto che mi abbia chiesto di entrare in tenda con lei.

'No, grazie, credo che starò qui, comunque se vuoi ho dei tappi' frugo nella borsa cercando la scatolina che li contiene.

Nel mentre vedo che lei esce dalla tenda e si alza in piedi.

'Potreste finirla? Sanno già tutti abbastanza del nostro amore eterno per loro, ma almeno durante la notte vorrei dormire, grazie' le prende in giro per poi gattonare di nuovo dentro la tenda, non prima di avermi sorriso.

 

Chiude la cerniera mentre si sente  qualcuno esclamare qualcosa come "Taci e vai a nanna" o un "Vaffanculo fatti i cazzi tuoi", ammetto di non aver sentito nemmeno un scusa.

***

 

Questa mattina mi sono svegliata abbastanza dolorante, nonostante il sacco a pelo, la schiena mi si è letteralmente piegata in due e ho perso la circolazione in un braccio, perché lo stavo schiacciando essendo un po' stretta.

Mancano comunque ancora dodici ore, quindi mi devo riprendere ed in fretta.

Aleja esce dalla tenda circa due ore dopo di me, alle undici.

'Sono una che se potesse dormire tutto il giorno lo farebbe, non mi giudicare' punta l'indice verso di me dopo essere uscita dalla tenda.

Io rido mentre dò un'occhiata in giro, si sono aggiunte molte persone e la cosa inizia ad essere anche un po' opprimente, sono veramente tante.

'Ci sono sempre così tante persone?' respiro lentamente cercando di pensare a qualcos'altro, anche se di certo facendo questa domanda non mi sono aiutata.

Lei cerca qualcosa nella sua piccola borsa, per poi lanciarmela.

'Tieni, è un inalatore, io ho l'asma, ma potrebbe aiutarti, là dentro ce ne saranno ancora di più' indica l'arena.

Prende poi una confezione di patatine iniziando a sgranocchiarle.

Io non ho molta fame, forse però l'inalatore potrebbe aiutarmi.

Respiro due o tre volte dopo aver passato due o tre minuti a cercare di capire come si usasse.

Mi sento un po' meglio, indubbiamente mi ha aiutata, ma non quanto speravo.

All'una all'incirca, vedo un fattorino con delle pizze, si ferma esattamente vicino alla transenna, è un po' distante, ma riesco a sentire un 'Harry le manda' urlato a squarciagola da lui mentre le posa a terra e se ne va.

Tutte le ragazze iniziano ad urlare, alcune piangono, altre hanno un sorriso a trentadue denti e poi c'è Aleja che portandosi seduta esclama un 'eccole finalmente, lo fa ogni volta questo ben di Dio' si sfrega le mani e sorride come se le stessero per consegnare un grande tesoro.

 

Viene deciso di distribuire la pizza tagliandola a fette così che possano mangiarla più persone possibili.

 

Le ore sono passate velocemente in realtà, ho dormito un po' giusto per ricaricarmi del tutto, ho scherzato anche con Aleja, anche se non sempre la capisco.

Verso le otto partono una serie di urletti dalle persone più vicine ai cancelli.

'Sono arrivate le guardie per aprire i cancelli' mi chiarisce Aleja vedendomi probabilmente con lo sguardo perso.

'Ciò significa che devi raccogliere tutte le tue cianfrusaglie e in fretta perché ora la fila inizierà a muoversi'

Inizia a disfare la tenda mentre io piego il sacco a pelo in modo che occupi minor posto possibile.

Quando finisce inizia a truccarsi, un po' di rossetto rosso, arcobaleno di brillantini sugli occhi, con tanto di mascara ed eye-liner, poi tira fuori due cerchi di silicone color pelle.

'A cosa ti servono questi?' confusa le indico i due pezzi a fianco a lei.

Li guarda e poi mi sorride maliziosamente.

'Servono sempre, non sai mai cosa può capitare' se li infila uno nella coppa destra ed uno in quella sinistra, muovendo un po' il reggiseno da sotto quella cortissima maglietta originale.

Ammetto che il suo seno sembri più sodo di prima, ma non mi sembrava fosse necessario né tantomeno che ne avesse bisogno, ma lasciamo perdere.

La coda inizia a muoversi e nel giro di mezz'ora siamo quasi davanti ai cancelli.

Aleja si gira verso di me e mi sorride.

'Ci vediamo avversaria, che la fortuna sia con lei' mi saluta come se fosse un soldato per poi mostrare il biglietto alla guardia e correre dall'altra parte.

Io faccio la stessa cosa, all'inizio senza correre, il posto è gigantesco e bellissimo.

Un sacco di persone però sono già all'interno e rischierei di non riuscire ad arrivare in prima fila se non corro, quindi alla fine mi tocca farlo.

🌸
Fatemi sapere come vi sembra, la sto scrivendo pian piano che la pubblico, quindi se volete saperlo, il vostro amato arriverà tra qualche capitolo, ho deciso di farvi aspettare perché penso che avere le cose subito pronte non diano molta soddisfazione!

Lovely, all alone  {Harry Styles}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora