-Allora innanzitutto dovresti sederti e prendere conoscenza di te stesso, prova a fare dei lunghi respiri, magari posso accendere la musica così ti potrebbe rilassare di più- mi alzo e mi avvicino allo stereo mentre lui si siede sul tappeto.
Lo accendo per poi cliccare sul tasto play.
Sweet creature
Had another talk about where it's going wrong
But we're still young
Fermo immediatamente lo stereo sbiancando improvvisamente.
Cosa diavolo gli dico adesso?
Oh si Harry, sai sono una tua fan sfegatata, per questo ero a Verona, per il tuo concerto!
No.
Mi giro improvvisamente verso di lui, abbozzando un sorriso imbarazzato, lui mi sta già guardando con gli occhi leggermente sgranati, sembra un po' sorpreso e confuso allo stesso tempo.
-No è che mia sorella ti segue molto, ieri è venuta da me prima del tuo concerto, ha acceso la musica con le tue canzoni per un po' di tempo, prima di partire per andare a Verona.
Per questo io ero là, perché dovevo accompagnarla al tuo concerto.- wow sono stata fantastica, quasi quasi ci stavo credendo pure io.
Annuisce per poi chiudere gli occhi e tornare ad una posizione rilassata.
-Potresti solo mettere qualche canzone che non sia mia, perché più che rilassarmi mi mette a disagio- dice sorridendo ancora con gli occhi chiusi.
-Si certo, figurati- cambio la stazione della radio per poi spingere di nuovo il tasto play.
Mi alzo dalla posizione un po' accucciata che avevo assunto, per poi dirigermi davanti a lui, nella sua stessa posizione.
Gambe incrociate, anche se le sue non hanno i piedi uno sopra l'altro, ma questo viene con il tempo, non è sempre facile, potrei comunque provare ad insegnarglielo.
-Dovresti provare a tenere un piede sopra l'altro, all'inizio farà un po' male, ma poi ti dovrebbe aiutare.- apre gli occhi e mi guarda per poi spostare il suo sguardo sui suoi piedi.
Porta le mani sul piede al di sotto, per poi cercare di portarlo sopra all'altro invano.
-Guarda così- gli dico aiutandolo, sposto il più delicatamente possibile il suo piede, cercando di non fargli troppo male.
Mentre lo faccio, lui si porta l'indice alla bocca, mordendolo con i denti, credo di non essere riuscita nel mio intento di non fargli provare dolore.
-Porca- soffoca mentre cerca di riprendersi.
Mi sorride poi, un sorriso disperato mentre tenda di riprendersi.
Fa un respiro profondo tornando con gli occhi chiusi.
Io faccio lo stesso.
-Dovrebbe durare poco-
-Cosa?-
-Il male-
-Ah-
-E se non dura poco?-
-Ti puoi liberare-
-Ah-
Rido sotto i baffi mentre cerco di riprendere la posizione.
-Non ridere di me, ragazza antipatica- mi dice spingendomi leggermente.
Io rido ancora più forte, perdendo un po' di equilibrio, lui sorride per poi richiudere gli occhi.
-È solo questo ragazza antipatica che mi deride? Non sai farmi fare altro?- mi provoca.
Io apro leggermente gli occhi e lo guardo in tono di sfida.
-No puoi metterti così!- gli dico alzandomi e facendo il ponte con la schiena.
Lo guardo al contrario e lo vedo strabuzzare gli occhi.
-Lo fai apposta?- incrocia le braccia guardandomi.
-No, è anche tra i più semplici- cerco di trattenermi dallo scoppiare a ridergli in faccia.
Poco convinto, tenta di provare a farlo da in piedi, inutilmente.
-Insomma io ti dico che non riesco a scendere più di così da questa altezza.
Io rido cercando di coprirmi con la mano la bocca.
-Prova a farlo da disteso- gli propongo dopo la cinquantesima volta che tenta di farlo.
-Ah ma quindi si può fare anche da distesi?- io annuisco sorridendo mentre lui alza le braccia al cielo e respira profondamente.
-Conta Harry, rilassati- si dice tra se e se mentre a me scappa sempre più da ridere.
-Uno, due- conta lentamente con gli occhi chiusi.
All'improvviso mi prende e mi stende per terra appoggiandosi con le mani ai lati della mia faccia.
Ho smesso di ridere.
-Tre- sorride iniziando a contare mentre fa le flessioni.
Non sembra in realtà fare molta fatica, mi guarda dritta negli occhi quasi incenerendomi.
-Non saprò fare le mosse di yoga ma faccio davvero tanta palestra e questo mi basta- sorride malignamente.
Cominciano a sgorgare le prime gocce di sudore mentre continua a contare.
La sua faccia inizia ad irrigidirsi e a mostrare i primi segni di dolore e i suoi capelli si bagnano leggermente.
-quarantasei, quarantasette, quarantotto...-
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Lovely, all alone {Harry Styles}
Fanfiction-Però potrei venire a casa tua se per te non è un problema- mi propone. ** -È ok, se non te la senti di salire con me possiamo benissimo trovarci direttamente là- mi dice vedendomi incerta. -Va bene, ma la tua security dovrà trattare bene la mia vec...