Impariamo fin da piccoli a nuotare
Ma poi ci dimentichiamo fino ad affogare
In relazioni balneari
Profonde e scure come il mare
Ed io con paletta e secchiello, rimetto i sandali
Scappo in montagna, tra i casolari
dove
Cammino, cammino ma alla vetta non ci so arrivare
Così su un prato colorato mi distendo,
guardo le nubi e penso
A quanto il cielo sia immenso,
e il grigio mi ricopra, intenso.
come io me lo porti appresso
questo pesante universo
dalla nascita come un compromesso
per gli altri un divieto d'accesso