Capitolo 5

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Apro gli occhi,sono circondata dal buio mi alzo in piedi e mi guardo in torno vedo solo buio,buio ovunque,un po' come mi sento dentro, un po' come è la mia vita dopo quello stupido incidente,cado a terra portandomi le ginocchia al petto,e che sono così stanca,stanca di combattere per qualcosa che non esiste,stanca fi andare avanti alla ceca, molti dico che a volte dobbiamo lasciarci il passato alle spalle e dimenticarlo per andare avanti,

ma non è così tu non puoi iniziare a costruire un palazzo sull'aria,non puoi andare avanti così, e proprio grazie al nostro passato che riusciamo ata andare avanti, e grazie al nostro passato se riusciamo a migliorarci in meglio o anche in peggio, è il nostro passato che ci rende ciò che siamo oggi, ma io un passato non c'è lo, non riesco ad andare avanti "è questo quello che vuoi" alzo la testa di scatto spaesata "chi ha parlato?"

mi guardo intorno ma sono avvolta dal buio "sono la tua coscienza,in parole povere la vocina che c'è nella tua testa" piego leggermente la testa confusa "lo so che sei confusa dal grande io sono te, solo quello che senti, quello che stai provando in questo momento è davvero forte,è più forte di te ma è questo che vuoi veramente? vuoi mollare tutto al primo ostacolo, sei ancora piccola per non voler più combattere, cosa dovrebbero dire i sessantenni, gli ottantenni e così,loro c'è l'hanno fatta sono riusciti a superare i loro ostacoli perché la loro voglia di andare avanti,la curiosità di sapere cosa gli aspettava domani era più forte di quello di fermarsi a oggi, sei ancora piccola non hai ancora visto nulla dalla vita non puoi fermarti al primo ostacolo che incontri,se ti fermi ora non saprei mai quello che ti aspetta domani, ti sei mai chiesta se domani fosse più bello di oggi?"

ci rifletto e scuoto la testa "no,mi sono sempre fermata a oggi, non mi sono mai chiesta di domani perché sapevo che era peggio di oggi" il buio che ho intorno inizia a macchiarsi di colore "è qua che ti sbagli, le hai viste tutte quelle macchie colorate si sono formate grazie al domani che è molto migliore del tuo ieri, in questo ultimo giorno sono successe molte cose belle che per colpa della tua negatività non hai notato,josh, i ragazzi ti sei liberata di tuo padre, tutto questo per te non è un passo per migliorare tutto, pensaci, vuoi rinunciare alla felicità che hai tanto desiderato? la vita è ancora lunga, ci saranno degli alti e dei bassi, a volte ti sembrerà che la felicità sia solo un illusione e che duri poco,ma ogni volta sorridi, abbiamo solo una vita perché la dobbiamo passare a piangere e a chiederci il perché di tante cose, godiamoci ogni attimo viviamolo come l'ultimo, ogni volta che cadi rialzati sei solo all'inizio di una lunga gara senza traguardo"

mi esce un sorriso spontaneo alla fine ha ragione ho solo 19 anni non ho ancora vissuto niente della mia vita mi devo alzare e combattere, mi sforzo per aprire gli occhi e alla fine ci riesco, mi guardo attorno alzo leggermente la testa per capire dove sono ma subito dopo la abbasso sbuffando sono di nuovo all'ospedale quando odio questo posto mi guardo le braccia piene di tubi, sospiro per poi staccare una per una mi metto su a sedere noto che tutti e quattro i ragazzi sono qua, mi metto in piedi e mi avvicino a josh che sta dormendo come tutti e mi metto ad urlare,

saltano tutti e quattro spaventati si guardano spaesati e io scoppio a ridere, noto che mi guardano con uno sguardo misto tra l'arrabiato e il felice "oddio dovevate vedere la vostre facce" mi esce tra una risata e l'altra "fragoline non sono scherzi che si fanno questi"il primo a parlare è James sinceramente mi è mancata la sua voce mi fa un effetto strano che non riesco a comprendere e questo un po' mi infastidisce,apro le braccia e tutti e quattro si catapultano ad abbracciarmi

"che spavento che ci hai fatto prendere" sorrido tra me e me "aspetta ma tu non dovresti essere a letto" mi rimprovera Chad "sto benissimo sono sana come un pesce e voglio andarmene ora, non voglio stare qui un minuto in più" faccio il labruccio alla fine "non puoi sempre fare quella faccia fragoline per ottenere qualcosa" James mi strizza una guancia "bimba sono le 4 del mattino torna a dormire appena ti svegli ti prometto che usciamo" mi consiglia Josh abbracciandomi

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