Geek | Luke Hemmings [Italiano]

04

Stephanie

Mi sedetti piangendo appena il film finì.

Non avevo idea del perché continuavo a riguardare questo film, mi faceva piangere tanto.

Bambi, poteva sembrare stupido ma era il miglior cartone di sempre.

Ogni film della Disney era bello, ma Bambi mi faceva sempre scendere delle lacrime.

Mi asciugai gli occhi tirandomi la coperta ancora più vicina.

Mamma mi aveva lasciata a casa dato che ero stata male la sera prima, stavo meglio, ma non si rifiutava un giorno di riposo.

Dove sei, bellissima?

Era un messaggio di Calum.

Sorrisi digitando immediatamente la risposta, dovevo mancargli.

Calum era così dolce, mi riempiva di complimenti e mi aveva accolta a scuola.

Ero nervosa per il fatto di cambiare scuola, anche se non l’avevo fatto notare a nessuno.

L'unico problema era che non mi piaceva Calum.

Non lo trovavo nemmeno attraente, ma avevo bisogno di farmi conoscere a scuola per diventare popolare, era meglio che essere vittima di bullismo, no?

La persona che volevo conoscere era Luke. Il ragazzo che era seduto accanto a me durante la lezione di inglese.

Non mi aveva mai parlato, ma era così incredibilmente affascinante.

Era ovviamente timido, ma il suo aspetto sembrava che dicesse che era un ragazzo presuntoso e sicuro di sè.

Il piercing al labbro e il ciuffo biondo mi facevano impazzire, indossava jeans strappati e tshirts di bands.

Sembrava un cattivo ragazzo, ma era solamente tranquillo, disadattato, e socialmente imbarazzante.

Questo era come Calum l’aveva descritto, più o meno.

In realtà l’aveva definito un “fottuto sfigato”.

Se solo avesse avuto l’atteggiamento da cattivo da ragazzo da abbinare con il suo aspetto.

Avevo sempre immaginato come sarebbe stato baciarlo, aveva delle belle labbra, ma immaginate quanto poteva essere bello, probabilmente era inesperto in questo campo ma chi lo sa.

A volte volevo appoggiare le mie labbra sulle sue, baciare Calum era bello, ma continuavo a pensare che baciare Luke sarebbe stato meglio.

Luke non sapeva che lo conoscevo. Avevo intenzione di mantenerlo segreto ancora per un po’, la gente non poteva vedermi con lui, lui era un secchione.

Ero sulla mia strada per popolarità, niente poteva fermarmi.

-

Fissavo il blocca schermo del mio telefono in attesa che Calum si presentasse, dov’era?

Qualcuno era accanto a me, vidi Luke in piedi che stava cercando qualcosa nel suo armadietto, doveva aver notato che lo stavo fissando così le sue guancie iniziarono ad arrossire e i libri gli caddero dalle fragili mani.

Non c'era nessuno in giro e desci di aiutarlo.

"Lo prendo io." Dissi abbansandomi.

Quando mi alzai mi stava guardando mordendosi il labbro.

"Tutto bene?" Ridacchiai porgendogli il libro.

Lui annuì in fretta prima di chiudere il suo armadietto.

"Sei muto?"

Scosse la testa rapidamente e iniziò a grattarsi il collo nervosamente.

Guardai oltre Luke e vidi Calum avvicinarsi.

"Sì, allontanati da me sfigato" Derisi Luke, non volevo che Calum sapesse che stavo parlando con lui.

Le sopracciglia di Luke si alzarono e sembrava sconvolto dalle mie parole, come se fosse sul punto di piangere.

Quando Calum si mise accanto a me il suo sguardo era diventato deluso, ma sembrava aver capito il motivo per cui avevo detto quelle cose.

Camminai via, mi sentivo male, ma lui era abituato, giusto?

"Stava cercando di parlare con te?" Calum chiese ridendo.

"Sì, è stato strano." Risposi ridendo a mia volta.

"Andiamo a casa mia, non credo di poter tenere ancora a lungo le mie mani lontane da te." Mi sussurrò in un orecchio.

Intrecciai le mie dita con le sue e uscimmo dalla scuola.

Spero che Luke stia bene.

Anche se Calum mi piaceva tanto, volevo conoscere Luke.