capitolo tredici

253 10 3
                                    

Mi svegliai tra la pioggia di Vancouver notai che la mia stanza era più lugubre del dovuto.
Pensai alla mia stanza in Nord Carolina, mi manca la mia famiglia mi mancano i miei amici. Vidi che erano le 11:30 io e il cast dovevamo incontrarci per dare un pranzo insieme di fine stagione.
Misi a contatto il gelido pavimento con i miei caldi piedi che erano scalzi. Mi diressi verso il bagno e iniziai a darmi una rinfrescata con una bella doccia, insaponai i capelli con dello shampoo profumato. Uscì dalla doccia e misi una crema anti-punti neri. Asciugai i miei capelli e poi iniziai a truccarmi.
Misi giusto un po' di mascara e un pizzico di rossetto nude. Optai per una salopette a pantaloncini nera con dei fiorellini gialli e infine delle scarpe da tennis avvolsi i miei capelli in una coda di cavallo e uscì di casa.
Quella mattina faceva molto freddo quindi decisi di prendere un taxi e dirigermi verso il ristorante che aveva prenotato Roberto.
Arrivai dopo 30 minuti erano le 13:00 in punto. Entrai e chiesi al cameriere:
L: mi scusi molto, sa dirmi dove si trova un gruppo di 25/30 persone, il numero del tavolo.
"Certo signoria, è il tavolo 21" ringraziai il cameriere e mi diressi verso il tavolo. Vidi Camila sorridermi e Madelaine anche. Kj era di un sorriso smagliante e Cole invece era super felice di vedermi. Dopo quel bacio passionale qualcosa era nata fra noi due. Mi sedetti affianco a lui e gli sorrisi guardando i suoi
bellissimi occhi verde smeraldo.

TRE ORE DOPO

Il pranzo finì dopo tre ore. Roberto ci avvisò di tutto riguardo alla seconda stagione. Eravamo
così contenti che la serie stava piacendo.
Cole mi fissò per tutto il tempo. Notai che aveva molto più interesse di prima. Nei suoi occhi vedevo il vero amore, quello vero.
Quando finimmo di pranzare uscimmo fuori per salutarci. Sentì una mano sulla mia spalla.
Era quella di Cole. Fredda e grande. Mi girai
e le sorrisi dolcemente lui ricambiò guardano
i gradini. Alzò lo sguardo e disse:
C: non pensi sia strano? io e te.
L: no, non lo trovo strano. Perché strano? Cosa
stava cercando di intendere?
C: io si. Pochi mesi fa ti odiavo e adesso ti amo.
L: questo è strano. Ridacchiò e io lo feci anche.
C: ricordati che sei importante Lili, e lo sarai
per sempre, come lo sarai per me.
Sorrisi alle sue parole e mi avvicinai a lui. Sentì
il profumo che aveva addosso non resistetti più
e lo baciai io. Sentivo ancora di più l'odore dei suoi morbidi capelli il bacio che mi diede fu letteralmente fantastico. Ci staccammo e ci
sorridemmo. Cole mi sorrise e prese le chiami della macchia mi prese dal fianco e mi fece scendere gli scalini. Entrai in macchina e ci dirigemmo a casa mia per guardare un film.
Arrivammo e come aprì la porta Cole non si meravigliò del disordine che c'era e disse:
C: la mia ragazza è disordinata, eh? Cazzo, quanto amavo la sua voce e la sensazione di essere unica ad essere nelle sue candide braccia. Gli sorrisi e mi sedetti sul divano misi un film e subito dopo si sedette anche lui. Mi baciò passionalmente e subito dopo si staccò per abbracciarmi dolcemente.
C: ti amo, Lili. Sorrisi alla sua dichiarazione, mi amava veramente.
L: ti amo anch'io.

SPAZIO AUTRICE

all'inizio non mi andava di scrivere poi ho pensato a tutti quelli che aspettavano questo capito è ho detto "vabbè scrivo" quindi ecco qui. Ho visto l'episodio di Riverdale è stato molto bello però neanche trenta secondi di scene Bughead, madonna mia! ma fatemi il piacere. Con la mia malinconia di scene Bughead vi salutò cara core confraternite.💗
[non posso correggere, devo andare a dormire]

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 07, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

you're everything to me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora