Il gemello della mia migliore amica 2

Capitolo 12

Avete mai avuto la sensazione di avere in sospeso qualcosa con qualcuno? Io si, tutti i giorni e continuo a chiedermi qual'è il giusto e sbagliato ma come diceva Bukowski 'alla fine non importa più se era giusto o sbagliato. Semplicemente ci manca ciò che ci ha fatto stare bene.'
Beh semplice.... Basta trovare la felicità, ma quando nella nostra vita siamo stati completamente felici? Ancora non so darmi una risposta ed ogni notte al buio mentre le stelle illuminano il cielo io cerco la mia felicità, quella che alcuni chiamano equilibrio dello spirito.
Il materasso su cui sono stesa si abbassa improvvisamente e due lingue umidicce mi leccano il viso. Una piccola risatina scappa dalle mie labbra e con le mani accarezzo i testoni pelosi di Bonnie e Buddy.

-hey piano ragazzi, non dovete farmi la doccia!-

I cani scodinzolano allegramente mentre girano attorno le mie gambe. Mi avvolgo meglio nella mia vestaglia di seta e silenziosamente scendo le scale. Delle voci attirano la mia voce e facendo finta di niente mi avvicino piano.

-Ash smettila, non lo sopporto! Mi paragoni sempre a lei come se fosse la dea scesa in terra, io non ti basto? Se è lei che vuoi allora perché sei qui con me ora?-

-Brie... Avanti smettila, non ti confronto con lei!-

Wow, sono le sei e mezza del mattino e si stanno già urlando uno contro l'altro.....
Sospiro e scivolando con i piedi sul marmo arrivo fino in cucina dove a fatica evito l'istinto di stendermi sul bancone freddo. Non ho dormito tutta la notte e le mie occhiaie possono confermarlo, spero solo con tutto il cuore che li fuori non ci sia più traccia di qualche paparazzo in cerca dello scoop che per ora non ho intenzione di dare.
Bonnie e Buddy si rifugiano nel loro cuscino morbido mentre con gli occhi seguono ogni mio movimento in cucina, a breve dovrebbe tornare anche Monique.
Mi preparo una tazza di the caldo ai frutti rossi e lo sorseggio mentre osservo il paesaggio fuori dal finestrone. Questa casa l'ho amata sin dal primo istante in cui ci ho messo piede, ha un sacco di grandi vetrate che sia affacciano sul bosco e sul meraviglioso lago ora ghiacciato.

-hey, già sveglia?-

Sbircio dietro la mia spalla ma quasi mi strozzo quando noto Ash senza maglietta e con i capelli scompigliati. Continuo a tossicchiare mentre rossa in viso torno a guardare fuori.

-scusa, non pensavo ci fosse qualcuno già sveglio-

Si piega sulle ginocchia e saluta velocemente i due cani.

-non fa niente, puoi avvisare tu che non torno per pranzo? Ho un sacco di lavoro arretrato....-

-oh avanti Brooks scommetto che il tempo per pranzare riesci a trovarlo!-

Sbuffo pesantemente e mi lascio cadere poco delicatamente sul divano in soggiorno.

-perchè ti alzi così presto? Di solito gli uffici aprono tardi no?-

Non rispondo e faccio semplicemente spallucce.

-e tu? Come fai a fare il dottore? Se non ricordo male eri un gran dormiglione.....-

Ash ridacchia e le sue fossette compaiono sulle guance.

-ci si fa l'abitudine, mi piace aiutare le persone-

Corrugo le sopracciglia confusa.... E pensare che da ragazzini non gliene importava di nessuno.

-tu Lily? Cosa ti piace del tuo lavoro?-

Giocherello nervosamente con le dita mentre cerco di sprofondare il più possibile nel cuscino.

-la possibilità di viaggiare molto e la distrazione che mi offre....-

Ash alza un sopracciglio in un'espressione curiosa mentre mi fa cenno di continuare.

-ho visitato molti paesi europei, Mosca, Irlanda, Australia, Giappone, Cina, Canada, Brasile Argentina e molti altri, devo avere un album di foto da qualche parte.....-

Incorcia le braccia al petto evidenziando le braccia e il petto muscolosi.

-abiti qui da quanto.... Beh comunque, sai dire qualcosa in francese?-

Gli rifilo un sorrisino malvagio e mentre mi alzo sussurro alcune parole in francese.

-va te faire foutre-

Lui si alza con l'intenzione di seguirmi ma appena lo fulmino con gli occhi si pianta con i piedi sul pavimento.

-e che significa?-

Ridacchio leggermente e mentre salgo le scale comincio a slacciare la vestaglia di seta bianca perla.

-cercalo su internet!-

Ancora ridendo mi richiudo la porta di camera mia alle spalle e lascio scivolare la vestaglia sul pavimento, sotto indosso una canotta e dei pantaloncini corti viola lavanda in seta con il bordo ricamato di pizzo. Spalanco la porta dell'armadio e porto una mano al mento pensierosa, eccoci di nuovo ad una nuova missione da affrontare, cosa mi metto oggi?

-secondo me quel vestito bianco ti starebbe bene-

Salto letteralmente sul posto e poco ci manca che mi metto ad urlare. Ash con i pantaloni della tuta ed una maglia scura è appoggiato allo stipite dell'entrata dell'armadio a braccia conserte.

-cazzo, che colpo! Per essere dottore dovresti ormai sapere che le persone possono morire d'infarto-

Ridacchia leggermente e mi viene in contro passando una mano tra i vari capi appesi ordinatamente per colore. Lo so sono un po' maniaca dell'ordine ma i vestiti non me li tocca nessuno!

-sai ho fatto come hai detto tu e ho cercato su internet la traduzione di prima..... Vaffanculo ah?-

Faccio spallucce mordendomi il labbro per non ridere.

-ti ricordo che ero il migliore a farti gli scherzi-

Roteo gli occhi al cielo e incurante della sua presenza mi volto a cercare qualcosa nell'enorme cabina. Scarto il bianco, e procedo così per altre due ante dell'armadio. Ma è possibile che ho un migliaio di vestiti e non so mai cosa mettere!? Mi butto a sedere su una poltroncina al centro dell'armadio mentre continuo a guardarmi intorno. I miei occhi intercettano un completo verde acqua e mi affretto a prenderlo per osservarlo meglio.

-si secondo me può andare anche quello...-

-scusa ma a te cosa interessa di ciò che indosso?-

Ash fa solamente spallucce ma non sembra avere l'intenzione di andarsene, così con una piccola corsetta lo sorpasso e mi chiudo in bagno con l'intimo in mano e i vestiti nell'altra. Canticchiando mi do una veloce sciacquata sotto la doccia senza bagnare i capelli e rischiando di scivolare, come mio solito, sul pavimento di marmo, cerco di sistemare i capelli e un leggero trucco.