Febbre o meno non mi importa, io devo alzarmi da questo letto! Finisco sempre per addormentarmi ma oggi ho una cosa più importante da fare anziché appoggiare di nuovo la testa sul cuscino..... Infilo velocemente una tuta da sci nera e gli scarponi da neve bianchi facendo attenzione a non perdere l'equilibrio, la febbre non aiuta molto quando ci si mettono pure i giramenti di testa!
-allora siete pronti?-
Tutti osservano perplessi la mia figura scendere le scale mentre io metto su il mio sorriso migliore. Lo so, non ho una bella c'era ma le tradizioni sono tradizioni ed oggi è il mio giorno degli alberi di Natale!
-Lily stai delirando per caso? Non andiamo da nessuna parte, torna a riposare!-
Lancio un'occhiataccia ad Ash che continua a sottolineare il mio stato poco compatibile con una camminata all'aria aperta, sulla neve per di più.
-se non volete venire con me non importa....-
Inizio a prendere una sciarpa appesa vicino la porta d'entrata e controllo di avere le chiavi dell'auto nella borsa.
-dicci un po'......dove staresti andando?-
Faccio spallucce e dopo aver chiuso la giacca mi preparo ad uscire.
-tutti gli anni in questa data vado a comprare l'albero di Natale dal vivaio poco lontano da qui..... Venite o no?-
Ognuno di loro inizia a prendere le proprie giacche e gli stivali da neve e nel mentre io mi occupo di Lilia che con fatica si fa mettere un cappellino di lana in testa.
-ok pronti?-
Li vedo annuire e finalmente riesco ad uscire di lì. Prendiamo due delle mie auto e dopo aver aperto il cancello faccio strada verso un posto familiare.
Mi è sempre piaciuto passare del tempo nel totale silenzio a girovagare per il bosco del vivaio e immaginare quale sarebbe stato l'albero di Natale più bello da addobbare, era un momento davvero magico che riusciva a mettermi in sintonia con me stessa; peccato che quella sintonia sembrava essere solo un'illusione, poiché ogni volta che consegnavano l'albero a casa mi ritrovavo sola ad addobbarlo, ero sola ad ammirare quei rami luccicanti di luci colorate e palle natalizie...... Ero sola anche quando la sera di Natale scattavo i regali che mi avevano inviato per posta la mia famiglia e Jackson.
Il giorno dopo lui stesso mi raggiungeva per tirarmi un po' su il morale e per prepararmi a partecipare a qualche evento parigino della moda natalizio come una cena di Dior o cose del genere...... Tutte cerimonie in cui degli sconosciuti fingevano di conoscersi da una vita e di scambiarsi auguri sinceri che poi tanto non lo erano.
Una piccola manina pallida si sporge dai sedili posteriori catturando la mia attenzione e facendomi sorridere istintivamente.-tia Lily, ma noi possiamo portare a casa un albero grande grande come queti?-
-troppo grande no Lilia, dobbiamo metterlo nel salotto! Che ne dici se mi aiuti a scegliere il più bello?-
La piccola bambina mi lascia un dolce bacio sulla guancia e torna a sedersi sul sedile saltellando eccitata.
Metto la freccia indicando alla macchina dietro di parcheggiare nello spiazzo innevato è Ash prontamente si infila nel parcheggio accanto il nostro.
Scendo velocemente dalla macchina e inizio a camminare a passo sostenuto per evitare di sentire ancora più freddo.
Inutile dirlo che camminare non sarebbe servito a molto, infatti qualche metro dopo una grossa palla di neve si sgretola sulla mia giacca.
Mi volto per scoprire chi sia stato ma la vista mi appanna leggermente gli occhi. Sky e Oliver camminano mano nella mano sorridendosi a vicenda, i nostri genitori lo stesso solamente che stanno ridendo, dietro di loro a passi lenti Alex e Logan tengono le braccia avvolte l'uno nell'altro e lui forse senza notarlo accarezza il piccolo gonfiore sulla pancia di lei, ma ciò che forse da fare un tuffo al cuore è il sorriso furbo di Ash mentre tiene in braccio la piccola Lilia con in mano una palla di neve.
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Il gemello della mia migliore amica 2
Novela JuvenilSequel di: 'il gemello della mia migliore amica' Dopo l'incidente Lily non sarà più la stessa, lontana dai pattini, fredda con tutti. Tanti cambiamenti sono in arrivo ma non solo per lei. Ash continua con la sua vita cercando di tenersi alle spall...