Day 4
Rebecca's Pov
Ieri sera io e Leo siamo usciti con i suoi amici, mi sono divertita ma sentivo comunque che mi mancava qualcosa
Addirittura, lo so che anche se non lo vuoi ammettere ti manca quella stronza di Zoe
Okey coscienza hai ragione mi manca, spero che queste due settimane passino in fretta, comunque ieri sera siamo tornati molto tardi quindi Leo si alzerà molto tardi, io sono in piedi da ormai 1 ora e sono solo le 9:30. Vista la bella giornata decido di andarmi a fare un bagno in piscina, anche perché fuori c'è molto caldo.
Mi sono appena cambiata, sto scendendo, però l'ascensore si blocca al primo piano anziché arrivare direttamente allo 0, si aprono le porte e chi mi si presenta davanti l'unica persona che non avevo voglia di vedere dopo quello che è successo ieri non si è più fatto sentire, "Buongiorno fiorellino" e entra in ascensore, "Buongiorno coglioncino" e quando sente la mia voce si gira mi squadra e mi fa "Dove pensi di andare vestita così?" ho un vestito bianco trasparente e sotto un costume nero intero che mette in risalto tutte le mie forme e in quel momento lo squadro per bene e vedo come si è tutto tirato "Potrei chiederti la stessa cosa" mi guarda male e si mette a ridere nel frattempo siamo scesi, sto per uscire dall'ascensore "mi sembra abbastanza ovvio cosa sto per fare, perché tu sei già sveglio a quest'ora?" "Devo andare da Chantal" non so che faccia ho fatto appena l'ha detto ma vista la sua reazione immagino "Quindi tu stai andando in piscina?" "Già, e tu da Chantal" "Si si ma prima devo salire ho dimenticato una cosa molto importante".
Dillo che ci sei rimasta male che va da Chantal
No non è vero. Vado a prendere un paio di teli per quando esco, li appoggio sui lettini, mi spoglio e entro in piscina, sono stesa su un materassino e intanto sto pensando a cosa fare oggi, sento una porta che si apre ma sinceramente non mi interessa chi è, sarà mia madre o Adeline, la domestica, però non mi preoccupo più di tanto perché dopo un po' non sento più nessun rumore, fino a che un "Spostati Becks" non mi risveglia dai miei pensieri però accade troppo tardi e mi ritrovo in acqua di fronte a Nico, lo guardo sconvolta "Che cosa ci fai qui? Chantal?" "E perdermi tutto questo'" e mi indica "La vedrò un altro giorno" e mentre lo dice gli tiro uno schiaffo sulla spalla "Ahi" "Te lo meritavi" "Cos'hai detto signorina?" lo guardo so che mi inizierà a prendere per il culo, per questo non lo sopporto però ho deciso che gli devo tenere testa. "Ti ho detto che te lo meritavi, Nicola" "Non lo hai detto davvero" e io "Cosa Nicola?" che non lo avessi mai detto, mannaggia a me "Inizia a scappare" non me lo faccio ripetere due volte e inizio a nuotare più veloce che posso ma ovviamente non sono più veloce di lui, riesce a prendermi un piede e a tirarmi verso di lui, mi fa girare, siamo attaccati, si ferma a guardarmi e io sto guardando un punto indeterminato dietro di lui, mi prende con entrambe le mani il viso mi fa girare ma io non lo sto guardando, ho paura a farlo.
Guardalo, Rebecca affronta le tue paure
"Becks guardami" alzo gli occhi e vedo i suoi illuminarsi e sorrido senza neanche rendermene conto, mi passa un dito sulle labbra "Becks ti fidi di me?" sono come paralizzata, non riesco a parlare, scuoto solo su e giù la testa, mi prende le braccia se le mette intorno al collo, mi fa allacciare le gambe attorno al suo corpo, "Prendi fiato, chiudi gli occhi e lasciati andare" prendo fiato insieme a lui, lo guardo mi sorride, mi tira sotto l'acqua, sento le sue mani sulla mia schiena che mi tirano verso di lui e poi appoggia le sue labbra sulle mie e in questo mi sembra davvero di essere in paradiso.
EHHHHHHHH addirittura non esageriamo
Vattene non interrompere questo momento, sento qualcosa che picchietta sulle mie labbra, apro leggermente la bocca, e iniziamo a baciarci e adesso sono davvero in paradiso, non ho mai provato una sensazione migliore di questa, risaliamo perché ormai ne io ne lui avevamo più fiato. Mi abbraccia, intanto mi lascia qualche bacio sul collo, "Nico se esce qualcuno?" "Shhh Becks non ti preoccupare" intanto continua, ho troppa paura che esca qualcuno e ci trovi così, mi stacco un po' lo guardo negli occhi e mi sorride, un sorriso vero, questa volta sono io che gli passo un dito sulle labbra, sorrido con un filo di malinconia, esco lasciandolo lì, mi metto un telo e arrivo più in fretta possibile all'ascensore, appena ci metto piede realizzo quello che è appena successo, sto tremando. Ho assolutamente bisogno di Zoe.
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Innamorata del fratello del mio migliore amico
Romance"Io credo nelle persone che hanno lottato per stare insieme. Perché incontrarsi e stare insieme è facile, è incontrarsi e combattere per stare insieme che è un po' più difficile. Credo alle persone che litigano e hanno il coraggio di abbandonare il...