XII

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Ero tornata dal lavoro. In casa c'eravamo solo io e ko. Denise, alessia e Cameron erano andati  a fare la spesa e a fare un giro a Milano.
Io ero  seduta sul mio letto nero, nella mia stanza. Ko aveva aperto la porta e si era seduta anche lei sul letto.
- Guia... -
Mi diceva con voce molto preoccupata
- hey ko che c'è? -
- Guarda...-
Si era voltata dall'altra parte mostrandomi la schiena. Gli avevo alzato la maglia ler vedere il tatuaggio  in che condizioni  era...ma...esso era sbiaditissimo, quasi sparito
- ma che cazz -
- Guia cosa sta succedendo? -
Non sapevo cosa fare. Questa cosa era impossibile.
- Guia...non è tutto... -
Costanza si era tolta la maglietta. Ero pietrificata. Ko aveva la pancia molto  irritata e gonfia, le sue vene erano scurissime, quasi nere.
- KO!!! -
mi ero messa le mani nei capelli, avevo  provato a chiamare l'ospedale ma nessuno rispondeva. È strano tutto ciò.
- ko...-
Dicevo guardandola ancora.
- Si vede tanto? -
Mi chiedeva indicandomi la vena sul collo.
- no non moltissimo, prova magari a farti un bagno caldo.-
Ko era andata in bagno. Tremavo dall'ansia, non mi era mai successo con bessun cliente.
Avevo chiamato Kwan per informarlo di tutto ciò
Kwan = CAZZO!
Guia = lo so kwan. Non so che fare.
Kwan = adesso prendo il pullman  30 minuti e sono li
Guia = grazie mille, ti aspetto

.............

Ero immersa nella vasca da bagno. L'acqua  era bollente, ma sulla mia pelle la sentivo lievemente tiepida. Ero spaventata. Non ero arrabbiata con Guia o con Kwan, Loro non potevano sapere che sarebbe successo tutto questo casino. Avevo nascosto la testa fra le braccia, piangevo dal dolore. Mi bruciava tutto.
Poco dopo avevo rialzato la testa.
L'acqua era sporca di sangue e inchiostro.
Urlai fortissimo, Guia si era precipitata in bagno.
- KO CHE SUCCEDE? -
- GUIA L'ACQUA!!-
le dicevo disperandomi. Lei si era chinata vicino a me. Mi aveva mezzo una mano sulla spalla nuda.
- ko?...cos'ha l'acqua?-
- MA CAZZO SEI CIECA? NON VEDI IL SANGUE? E L'INCHIOSTRO CHE ESCE DALLA MIA CAZZO DI SCHIENA? -
Guia mi aveva guardato stranita e molto spaventata. Aveva guardato per pochi secondi l'acqua.
- Ko...non c'è niente in acqua...è pulita-
Mi ero messa a piangere. Quando avevo riaperto gli occhi l'acqua era tornata come prima... non era un allucinazione. L'avevo visto davvero. Non può  essere.
- ko...-
- tranquilla...era solo...un'allucinazione -
Guia mi aveva fissato negli occhi per un instante con uno sguardo preoccupato.
- puoi uscire che mi asciugo? -
- si...tranquilla... -

Kwan era entrato in casa.
- Eccomi Guia, come sta ko? -
- ha fatto un bagno, ora è di sopra a dormire -
- Posso vederla? -
L'avevo bloccato prima che andasse di sopra a sveglarla.
- aspettiamo che si svegli, siediti pure -
Eravamo seduti  sul divano a parlare.
- kwan...Costanza mi sta preoccupando moltissimo. Prima ha avuto anche un allucinazione abbastanza inquietante. -
Kwan era molto pensieroso, continuava a mordersi la guacia dall'ansia. Poi mi aveva risposto.
- come fa un semplice tatuaggio  a fare tutto questo.-
- non ne ho idea kwan...non mi è mai capitato -
- prima di iniziare a farglielo  avevo pulito tutti gli strumenti, non penso di aver sbagliato qualcosa. -
- tranquillo. Non è colpa tua -
Un quarto d'ora dopo avevamo sentito la televisione del piano di sopra accendersi.
- kwan...ko è sveglia. Se vuoi puoi andare -
- ok vado -

......

Stavo girando dei canali a caso. Volevo semplicemente  uno sfondo rumorose per coprire tutto questo silenzio. La porta della mia stanza si era aperta, Kwan era entrato.
OH CAZZO.
- Hey Ko, Come stai? -
Si era seduto affianco a me.
- Benino. Sono molto nervosa -
Mi stava fissando negli occhi, mi aveva messo una mano sul fianco.
- andrà tutto bene. Tranquilla -
Kwan mi aveva abbracciato. Era un abbraccio molto calmo e leggero, Tra le sue braccia mi sentivo bene.
Il bruciore iniziava a passare.


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