CAPITOLO 10

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POV'S LUCY

Ero pronta per iniziare questa giornata. Niall mi aveva dato buca e neanche era venuto per chiedermi scusa. L'avevo aspettato tutta la notte e la mia fantasia era arrivata alle stelle,immaginandomi che sarebbe venuto in tarda notte a chiedermi scusa e che tutto sarebbe finito come nei film....felici e contenti! Ma la vita non è così,la vita è solo una merda almeno la mia. Mi ero preparata per andare al bar, un paio di pantaloncini e una semplice maglietta nera. Presi la borsa e andai giù per prendere la macchina ma rimasi sconvolta quando vidi Niall appoggiato al muretto di casa mia. Il mio cuore inizió ad accelerare sembrava un tamburo ma meglio fare finta di niente e andare avanti...fregatene di lui e solo un coglione che ieri sera ti ha dato buca...non ti merita pensai fra me.

Iniziai a camminare facendo finta che lui non esistesse e così senza neanche dirgli una parola andai verso la mia macchina.

"Lucy aspetta" disse Niall prima di prendermi per il polso e fermarmi. Eravamo li fermi davanti alla mia macchina a guardarci negli occhi. Erano così belli ma questa volta i suoi occhi non erano di quell'azzurro così acceso che tanto amavo,sembravano tristi. Che si era pentito? No,Lucy non merita il tuo perdono così facilmente.

"Lasciami Niall. Neanche meriti la mia parola" dissi con tutto il disprezzo che avevo. Odiavo le persone così e soprattutto odiavo lui che mi faceva perdere la testa.

"Lucy perdonami, ieri ho aiutato un mio amico e ho perso la cognizione del tempo. Ti prego scusami." Disse con gli occhi pieni di tristezza. Come si dice, gli occhi non mentono e quelli suoi dicevano che era pentito veramente ma prima di perdonarlo potevo divertirmi un po' no? Iniziamo la vendetta.

"Non sarà facile avere il mio perdono, mi hai ferito Niall...tanto" dissi guardandolo dritto negli occhi.

"Hai ragione quindi farò di tutto per farmi perdonare". Di tutto eh? Perfetto!

"Oggi devo andare a lavoro e mi secca guidare quindi mi accompagni tu va bene?" Dissi con un sorrisetto antipatico.

"Perfetto" disse Niall rivolgendomi finalmente uno dei suoi meravigliosi sorrisi. Come da bravo gentiluomo mi apri lo sportello della macchina e appena entró nel suo lato, accese il motore e andammo dritti al bar.

"Devo dirti una cosa" disse Niall diventando ad un tratto di nuovo serio. Gli feci un cenno della testa per dirgli di continuare....non sapevo cosa volesse dirmi ma dalla sua faccia sapevo che era qualcosa di serio.

"Non mi piace il bar dove lavori. Ma non sono nessuno per dirti di licenziarti ma se qualcuno ti dovesse fare del male...ti prego dimmelo ok?". Fermi fermi Niall Horan era preoccupato per me.?Non aveva capito che perora era solo lui ad avermi fatto del male ma era meglio non dirgli niente.

"Ok" risposi e basta. Non sapevo cosa dire ma fortunatamente ero arrivata al bar e mi aspettava una lunga giornata di lavoro.

"Ti vengo a prendere appena finisci ok?" disse Niall.

"Alle otto puoi venire" dissi prima di scendere e andare via.

POV'S NIALL

Ero stato un emerito Stronzo. Mi ero dimenticato dell'uscita e il minimo che potevo fare era andare a casa sua e a chiederle scusa. Appena era uscita dalla porta era la cosa più bella che avessi mai visto. Odiavo quando si metteva i pantaloncini soprattutto dato che lavorava in un bar pieno di pervertiti del cazzo. Non so cosa mi stava succedendo con lei ma avrei fatto di tutto per avere il suo perdono e lei questo lo sapeva bene.

Così feci quello che mi chiese e l'accompagnai al suo stupido lavoro. Alle otto la sarei venuta a prendere e saremmo usciti a cena. Lei ancora questo non lo sapeva ma volevo farle una sorpresa. Da quando io faccio le sorprese? Questa ragazza stava facendo uscire un Niall completamente diverso da quello che conosco io ma soprattutto i miei amici. Meglio evitare e non dirgli niente a loro, non avrebbero capito un cavolo e odiavo essere preso in giro. Alla fine io sapevo benissimo che con lei non doveva capitare niente perché io faccio solo del male alle persone.

Avevamo appuntamento a casa di Harry e già i ragazzi erano tutti li. Mi aveva chiamato Zayn per sapere se stavo arrivando ma avevo evitato di dire che ero andato da Lucy. Alla fine non erano cazzi di loro. Finalmente ero arrivato dai ragazzi. Appena scesi dalla macchina mi diressi nell'appartamento di Harry e neanche mi diedero il tempo di bussare perché già c'era Louis davanti la porta.

"Ei amico, finalmente!" Disse Louis prima di entrare in casa. Ecco i ragazzi che hanno fatto sempre parte della mia vita. Erano tutti sdraiati nel divano a giocare a carte e appena si resero conto del mio arrivo, mi iniziarono a riempire di domande. Come sempre!

" Dove sei stato?" Disse Zayn sempre con quel suo sguardo preoccupato.

" Ero in giro" dissi. Meglio essere vago con loro.

" Vedi che stasera abbiamo un affare" disse Harry. Stasera? Non è possibile. Non potevo darle buca di nuovo e non volevo che lei credesse che non me ne fregasse niente di lei. Dovevo farmi perdonare e non andarci di nuovo non era una soluzione per avere il suo perdono. E ora cosa dovevo fare?

Mettermi con i miei amici o contro.

Ciao ragazze spero che questo capitolo vi piaccia. Vi amo tanto e grazie per il supporto che mi date sempre. Vi raccomando leggete e commentate.

Katy

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