CAPITOLO 22

147 10 4
                                    

POV'S NIALL

Ero felice, finalmente non sentivo più quel vuoto dentro che non riuscivo a mandare via. Ma grazie a lei, tutto questo è cambiato. Avevo fatto di nuovo pace con Zayn, il mio migliore amico e mio fratello ma soprattutto avevo fatto pace anche con Lucy. Mi pento per quello che ho fatto è sono stato un coglione ma soprattutto un codardo per non aver fatto io il primo passo. Invece lei è stata coraggiosa e nonostante avessi sbagliato io, lei ha accantonato questa piccola parte e mi ha chiesto lei in un certo senso le sue scuse. 

Ed ora eccoci qui, finalmente tutti insieme in un pub della zona. Dopo che io e Lucy avevamo fatto pace e avevamo deciso di cucicare una buona pizza, erano venuti a rompere le palle i miei cari amici. Forse devo ringraziarli per questo perchè il rapporto tra me e Lucy sarebbe cambiato e io non voglio. Non so cosa mi succede quando sto con lei, ma so che mi piace o forse è solo attrazione. Ma lei vuole un amico e io sarò questo per lei, anche perchè non voglio farla soffrire e non mi piace farle del male.

"Niall andiamo a ballare?" era Lucy che gridando per farsi sentire mi aveva interrotto dai miei pensieri.

"No, Lucy non mi va" dissi. La verità e che non ero molto bravo a ballare e quindi preferivo stare seduto a baciarmi qualche tipa, ma con lei qui non posso farlo e quindi invece di fare brutta figura preferisco bere la mia vodka seduto con i miei amici. E che amici, non c'era più nessuno. Zayn stava ballando con una ragazza rossa, Liam era al bar che conversava con una tipa e Harry si stava baciando con due ragazze. Che palle!! 

"Va bene, allora vado io" disse Lucy facendo il broncio. O cavolo quando vorrei baciarla, che fosse mia. Cazzo Niall smettila, siete solo amici giusto?

"Stai attenta." dissi con tono serio. Vidi Lucy allontanarsi e andare in pista. Era bellissima e purtroppo lo sapevano anche gli altri. Era vestita con un vestitino abbastanza corto che per me sembrava più che altro un pezzo di stoffa, ma la cosa peggiore e che era di pelle e quindi esaltava molto le sue forme. Che cazzo. 

Le ore passarono e io stavo parlando con una ragazza dal cervello molto chiuso, diciamo che mi reputo cambiato perchè a quest'ora la starei baciando ma non riesco a capire perchè non l'ho faccio. Cioè questa ragazza sta facendo di tutto per farsi notare e io non la calcolo minimamente ansi la mia testa pensa solo a Lucy. E da un po che non la vedo.... 

Cosi mi alzai in piedi e la vidi in pista da ballo che ballava con un ragazzo. Lui le stava toccando i fianchi e lei si muoveva in modo molto seducente. La Lucy che conosco non si comporterebbe cosi quindi presumo che sia ubriaca. Vedo il ragazzo che si avvicina per baciarla ma io non ci vedo più, cazzo non può rischiare di baciarla. Cosi mi sposto tra la folla molto velocemente e appena arrivo davanti al tipo lo prendo e lo sposto con forza.

"Non avvicinarti a lei, cazzo"! sbraitai per farmi sentire dal quel coso.

"Amico stavamo ballando, non rompere" disse il ragazzo, facendo la faccia da duro. A me faceva solo ridere.

"Ti ripeto allontanati o ti uccido..." dissi in preda alla rabbia. Il ragazzo si stava avvicinando e io ero pronto per ucciderlo e picchiarlo più forte che potevo ma a mia sorpresa vidi Lucy mettersi in mezzo,

"Basta, Niall andiamo a casa" disse Lucy ubriaca. Domani la signorina mi avrebbe sentito. Ubriacarsi cosi, ma scherziamo?

"Andiamo" risposi. La presi la mano e andammo via ma prima inviai un messaggio a Zayn per informalo della nostra uscita. 

Nessuno dei due diceva una parola neanche quando entrammo in macchina. Però non era un silenzio imbarazzante ma un silenzio diverso. Lei era appoggiata al finestrino e aveva gli occhi chiusi, era cosi bella. L'unica cosa che non capivo e come mai mi ero comportato in quel modo, spero solo che non si sarebbe ricordata di niente perchè conoscendola mi avrebbe chiesto delle spiegazioni e io sono solo confuso. 

Arrivammo davanti casa sua e lei si era addormentata, cosi scesi dalla macchina e presi dalla sua borsetta le sue chiavi di casa e appena apri la porta la presi in braccio e la portai dritto in camera sua. Quel vestitino per i miei gusti e troppo corto e dai sembrava una maglietta. Cosi decisi di coprirla e gli lasciai un piccolo bacio sulla fronte e delicatamente lasciai la stanza e andai via. 

Obscurity.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora