CAPITOLO 15

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POV'S NIALL

Ero davati a quella fottuta casa ma per l'esattezza mi trovavo di fronte alla sua porta. Ero fermo da ben 5 minuti a fissarla ma no per la paura e neanche per pentimento ma solo perchè pensavo a tutta la mia vita. A quanto faccia schifo tutto questo e a quante volte  Louis mi aveva detto di andare via e farci una nuova vita ma io testardo non l'avevo ascoltato e ora il mio amico non c'era più. Forse se lo avessi ascoltato tutto questo non sarebbe successo ma ormai era troppo tardi per i pentimenti.

Non avevo intenzione di bussare e neanche di presentarmi cosi con un gesto veloce sparai alla serratura della porta ed entrai dentro. La casa era enorme ma lui non c'era, sicuramente si trovava al piano di sopra. Andai di sopra e iniziai a girarmi tutte le camere ma niente, mi stavo incazzando di brutto e iniziai a pensare dove cazzo si potesse trovare quel bastardo. Ma i miei pensieri furono interrotti da rumori che provenivano da una porta che si trovava in fondo al corridoio. Mi avvicinai sempre di più fino a sentire dei gemiti, quel pezzo di merda stava facendo sesso con una puttana. Senza neanche pensarci due volte diedi un calcio alla porta ed entrai, la scena che si presentò ai miei occhi era da fare schifo. Ovviamente sfortunato ero arrivato nel momento che il bastardo stava penetrando la puttana, pasiensa! Il mio scopo era solo quello di ucciderlo.

"Che cazzo vuoi?" senti la voce del bastardo che mi fissava e io non accenavo a dirgli niente. Cosi senza neanche rivolgergli la parola, presi la pistola e sparai. Lo colpi dritto in testa e poi uccisi anche la puttana. Meglio non avere testimoni.

"Questo è per il mio amico" dissi prima di andare via e lasciare il suo corpo ormai senza vita nel letto. 

POV'S LUCY


Niall non mi aveva più cercata e anche se stavo male per questo ero felice che non l'avesse fatto. Sapevo che se sarebbe venuto a chiedermi scusa l'avrei perdonato subito e questo non doveva accadere. Lui faceva parte di un altro mondo, un mondo a me sconosciuto e forse era meglio cosi. Pensavo che forse io sarei riuscito a cambiarlo ma sono stata solo una stupida a pensarlo. Effettivamente non c'è stata mai un occassione perchè lui in un modo nell'altro mi allontanava sempre e ora per me Niall non esisteva più. 

Questa sera non lavoravo al bar e la ragazza che lavorava con me mi aveva invitato a bere qualcosa fuori e io avendo bisogno di svago, accettai volentieri. Decisi di vestirmi in modo molto semplice. Pantaloni neri e maglietta lunga bianca, con i tacchi e la mia amata borsetta. Sportiva ma con un pizzico di eleganza. Ad un tratto senti il mio telefono vibrare e sapevo perfettamente che dovevo scendere e che Sarah si trovava giù. Cosi molto velocemente mi legai i capelli in una coda alta e scesi subito. 

Avevamo deciso di andare ad un pub, molto vicino alla zona e poi con lei mi trovavo molto bene. Avevamo molte cose in comune e soprattuto soffriva anche lei d'amore. Quindi questa uscita non serviva solo a me. Appena arrivati, scendemmo dalla macchina ed entrammo subito dentro, a quanto pare ci lavorava un suo amico e non c'era bisogno di aspettare. La sala era gremita di persone e la maggior parte erano ubriachi. Faceva veramente schifo. Non ero abituata a tutto questo anche perchè non amavo ballare ma soprattutto non amavo stare in questi posti, ma oggi avevo fatto un eccezzione.

"Dobbiamo divertirci e fregarsene di tutto."disse Sarah gridando per farsi sentire. Feci un cenno col capo e ci catapultammo subito in pista. Erano più di due ore che ballavamo e io ero ubriaca dalla testa fino ai piedi. Ecco un altra prima volta per me, non volevo farlo ma Sarah mi passava solo drink molto forti e quindi ubriacarsi era inevitabile. Iniziai a pensare a Niall e a cosa avrebbe pensato se mi vedesse in queste condizioni. Mi mancava l'aria, cosi decisi di prendere una boccata d'aria. 

Appena usci da quell'inferno presi una grande boccata d'aria e mi inziai a sentire meglio. Rimasi per un pò ferma li a guardare il cielo pieno di stelle e a pensare a cosa stesse facendo Niall. Ad un tratto vidi accostarsi un auto vicino all'entrata del pub e scese un ragazzo molto sexy. Mi sembrava di conoscerlo ma essere ubriaca non aiuta tanto. Appena focalizzai bene il ragazzo in questione, capi subito che si trattasse di Zayn, uno dei migliore amici di Niall. 

"Ciao Zayn!" dissi inizando a barcollare e andando verso di lui. Appena si accorse di me, mi regalò uno dei suoi meravigliosi sorrisi ma vedevo nei suoi occhi tristezza, molta tristezza. Ma lo capivo benissimo cosa significasse perdere un caro amico e mi dispiace tanto vederlo cosi.

"Ciao Lucy" disse Zayn, avvicinandosi a me. Mi iniziò a scrutare dalla testa ai piedi e capi subito che ero ubriaca.

"Ma sei ubriaca, vai a casa!" disse Zayn aiutandomi a reggermi in piedi.

"No, è tutta colpa sua se sono ridotta cosi! Cattivo ragazzo." dissi inizando a parlare senza neanche rendermene conto. 

"Ma di chi parli?" disse Zayn inizando a ridere. 

"E' un segreto...." dissi prima di scoppiare a ridere, non riuscivo a smettere e la cosa era alquanto strana. Sembravo una pazza e se i miei mi avessero vista in queste condizioni mi avrebbero schifiato di più. 

Mi auguro solo che non faccio qualche guaio, perchè la Lucy ubriaca non promette niente di buono.

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