Capitolo tre.

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Sto correndo da mezz'ora senza meta, appena sono uscita di casa mi sono resa conto di non avere la più pallida idea su dove fosse la casa di dove fosse la casa di Hemmings, continuo a camminare con la speranza di incontrarlo.

"Ehi!"

Sento, mi giro, felice di averlo trovato, ma dopo qualche secondo mi accorgo che non è il ragazzo dagli occhi di ghiaccio bensì un altro con gli occhi neri così profondi da perdercisi dentro.

"C-ciao, c-ci conosciamo?" Gli chiedo curiosa.
"Calum" risponde tendendomi la mano "hai da fare? Io e i miei amici ci incontriamo tra poco, vieni."

Non avendo trovato Hemmings e non dovendo fare nient'altro decido di seguirlo.

Arriviamo in un capanno abbandonato, Calum mi aiuta a scendere i ripidi scalini mezzi distrutti. Mi fa segno di entrare in una porta dipinta di rosso, entro e mi trovo davanti altri otto ragazzi, Calum mi sorride. Guarda gli altri e inizia a parlare.

"Ehi ragazzi, lei è..."

Mi guarda e mi rendo conto di non essermi presentata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 04, 2014 ⏰

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