Sto per uscire dalla mia stanza, direzione intenzionale doccia, quando per poco Mark non mi fa urlare per lo spavento.
<<Sei sfuggente in questi giorni, tutto bene?>>, mi blocca all'entrata con un braccio sulla parete, non vuole farmi passare.
<<Ho avuto da fare>>
<<Da fare, qui? Inventane una migliore>>, avanza verso di me facendomi indietreggiare.
<<Ti serve qualcosa?>>
<<Sono solo venuto per augurarti una buona giornata>>, lo guardo male.
<<Grazie per il pensiero, adesso che l'hai fatto puoi anche andare>>
<<Eh no, non ti ho ancora ringraziata per il magnifico dipinto dell'altro giorno>>, avanza ancora, quel tanto che basta per socchiudere la porta della mia camera.
<<Ascolta, non so che cosa ti passa per la testa, ma non ho bisogno di nessun ringraziamento, sto bene cos...>>, non mi lascia concludere la frase, mi abbraccia stringendomi a lui.
Non mi aspettavo un gesto così dolce da parte sua, ho la sensazione che qualcosa non va.
<<Mark, é tutto okay?>>
<<Certo, perché lo chiedi?>>
<<Così...>>, mi lascia un tenero bacio tra i capelli, non accenna a voler sciogliere l'abbraccio.
<<Kat...>>, alzo la testa per guardarlo negli occhi, sono così belli e profondi che mi ci perdo ogni volta.
Non dice una parola, questa situazione silenziosa e imbarazzante mi sta facendo arrossire da matti.
Si sofferma su ogni parte del mio viso, sorride mostrando una fossetta che raramente lascia increspare la sua espressione incazzosa.<<Io dovrei...>>
<<Andare?>>, annuisco con il cuore in gola, <<ti lascio solo se mi dici perché provi a evitarmi a tutti i costi>>
<<Non ti sto evitando>>, forse un po'.
<<Bugiarda>>
Bussano alla porta e istintivamente mi allontano il più possibile da lui. Vado a vedere chi é.
<<Le docce sono fuori uso per oggi, ti rendi conto?>>
<<Aly, ti prego, salvami!>>
<<Da che cosa?>>, alle mie spalle appare Mark sorridente.
<<Ciao sorellina>>, lei spalanca gli occhi per poi guardarmi con fare malizioso.
<<Ciao, cosa stai facendo qui?>>
<<Se ne stava andando>>, lo spingo fuori guardandolo malissimo e tiro dentro sua sorella.
<<Magari un'altra volta>>, ironizzo verso Mark che mi manda a puttane l'organismo vitale semplicemente facendomi l'occhiolino e andandosene sorridendo.
Chiudo la porta.<<Tuo fratello si comporta in modo strano!>>
<<Lo so, ieri mattina é venuto a trovarmi ed era abbastanza inquieto>>
<<Come mai?>>
<<Ha detto di avere avuto un incubo ma quando gli ho chiesto di parlarmene ha cambiato discorso>>, strano.
<<Capisco...>>, all'improvviso gli si illuminano gli occhi.
<<E se gli parlassi tu?>>
STAI LEGGENDO
Blinded in chain
Romance#3 FIGHT 16/01/2019 Buttata in un istituto per un crimine che non ha commesso, abbandonata da quelli che credeva essere i suoi migliori amici, Kat si ritrova ben presto in una realtà che di allegro ha ben poco. Ma si é quasi rassegnata, gli orrori d...