White Rabbit †

Chapter eight

Chapter eight – Black Veil Brides

 

“Ehi piccioncini avete finito? Andy noi stiamo aspettando solo te per provare l’ultima canzone!”

Lentamente mi allontano dal corpo del ragazzo leggermente in imbarazzo, dalla mia carnagione pallida si possono benissimo notare le guance arrossate. Il ragazzo che ci ha chiamato, poco fa ,era fermo,poggiato allo stirpe della porta e ci guarda con un ampio sorriso, ha la carnagione non troppo chiara,i capelli lunghi che ricadono lungo le spalle. Indossa jeans attillati non strappati al contrario di Andy,scarpe totalmente nere anche lui e una maglietta nera semplice,senza scritte o band. Anche lui presenta svariati tatuaggi lungo ambe le braccia. Noto un sorriso comparire sul volto di Andy per poi scuotere la testa e rispondere.

“Oh CC non è come pensi tu, lei è Lilith vi avevo detto che sarebbe venuta ma come noti ha tardato di molto” sottolinea la parola ‘tardato’ con la voce facendomi capire che si era dispiaciut per quello.

“Così lei è la famosa Lilith? Ah allora tutto risolto..” afferma abbandonando la posizione iniziale per avvicinarsi a noi e porgermi la mano “Piacere io sono Christian Coma,ma chiamami CC”

Ricambiai la stretta e annuisco guardandolo,di sicuro è più grande di Andy. “Piacere io sono Lilith”

Il ragazzo diede un’occhiata a Andy sfoderando un ampio sorriso e affermando “Oh lo so,Andy ci parla di te da molto tempo”. In tutta risposta il povero CC ricevette una pacca dietro la testa dal proprio amico come per zittirlo. Davvero gli aveva parlato di me?

 

Dopo quel momento imbarazzante Andy e CC mi scortarono in una stanza ben arredata,colma di strumenti musicali e di spartiti vari. All’interno ci sono altri tre ragazzi, il primo è seduto sul letto con una chitarra elettrica nera mentre fa qualche accordo, i capelli gli ricadono sulla fronte e sulle spalle, anche a lui sono lunghi proprio come il secondo che è in piedi poggiato contro il muro mentre accorda il proprio basso, indossa jeans neri stretti,stivaletti bassi ed è a torso nudo infatti posso notare il suo tatuaggio sul ventre al di sopra dell’ombelico a grossi caratteri ‘Outlaw’. Infine l’ultimo ha un ampio sorriso che affiora sulle sue labbra, ha tra le mani un violino che poggia sul letto mentre riprende la chitarra che,probabilmente,stava suonando prima.

“Ragazzi, vi presento Lilith” esclama Andy una volta entrato e mi spinse piano verso il centro della stanza,sono leggermente in imbarazzo poiché i tre di poco prima hanno posato gli strumenti che erano intenti a preparare. Mi salutaono con un caloroso benvenuta e successivamente si presentarono uno alla volta, non mi immaginavo un qualcosa di simile, mi aspettavo un semplice ‘ciao’ e nulla. Andy mi fece una spiegazione dettagliata sulla band: Il primo si chiama Jake Pitts,è il chitarrista della band insieme a Jeremy Ferguson,detto Jinxx. Jake ha soli di chitarra mentre jinxx in varie occasioni suonava il violino in numerose delle loro canzoni. Mi sembra strano che in gruppo come il loro ci fossero assoli di violino,ma devo ammetterlo ho sempre amato il violino e questa notizia mi fece sorridere ampiamente mentre osservo il ragazzo mentre suona un qualcosa con il violino.

Andy passò una mano davanti al mio volto come per svegliarmi e sbatto lentamente le palpebre tornando a guardare il ragazzo che mi stava spiegando.

“Infiene il ragazzo a torso nudo è Ashley,il nostro bassista” mi spiega mentre proprio quest’ultimo si avvicina a noi, ha un nome femminile ed è strano,ma non mi importava più di tanto. È bassino e appena mi sorrise arrossii per l’imbarazzo, è davvero carino ed io mi sentivo tremendamente in imbarazzo. CC chiama Andy riguardo una loro canzone e si allontanarono così mi lasciò da sola con Ashley, il quale continuava a sorridere e a guardarmi per bene.

“Andy ha ragione lo sai” afferma guardandomi e incrociando le braccia al petto, la sua affermazione mi ha spiazzato così agrottai la fronte portando dietro l’orecchio una ciocca di capelli ribelli e piego la testa di lato “Ha ragione riguardo cosa?” chiedo non riuscendo a capire se mi stesse prendendo in giro.

“Beh, sei davvero carina come dice” annuisce senza pensare alla mia possibile reazione ad una simile frase, avvampai senza rendermene conto,ma è un gesto normale insomma non mi capitava spesso di sentirmi dire una frase simile. Quindi Andrew pensa che io sia carina?

Ashley nota il mio rossore,infatti inizia a toccarmi la guancia a ripetizione anche se io sussurro di smetterla, mi sorrise dolcemente e mi strinse tra le sue braccia.

“Quanto sei tenera! Andy è troppo tenera” afferma mentre mi stringe contro il suo petto, intanto mi sono coperta il volto con le mani per il troppo imbarazzo e Andy lo notò per questo rise e infine mi fece liberare dalla stretta di Ashley, mi sorrise e infine affermò. “Vuoi sentirci suonare qualcosa?”

CC iniziò a dare il tempo dando tre colpi con le bacchette per poi iniziare a suonare il proprio strumento, lui è il batterista della band. Subito dopo si aggiunsero Ashley,Jake e Jinxx, le chitarre si mischiano al suono del basso,la loro musica è davvero bella così iniziai a picchiettare le dita sul ginocchio a tempo, mi accomodai sul divano rapidamente mentre seguo con lo sguardo le dita di Jake che scivolano lungo la chitarra nera, la velocità e il modo in cui lo svolgeva lo faceva sembrare facile. Infine Andy portava il tempo con il piede facendolo battere al suolo con un tempo costante e subito dopo alzò lo sguardo distogliendolo dal pavimento e lasciò che i suoi occhi incontrassero i miei, mi imbarazzai e finsi di sistemarmi gli occhiali abbassando lo sguardo,ma quando iniziò a cantare le prime parole…

“Praying for what your heart brings

Thoughts of escape and bloodshot eyes

You're barely sleeping, no longer dreaming

Now what you do to feel alive”

Il mio cuore iniziò a battere rapidamente, quella canzone la conoscevo,fin troppo bene. È la prima canzone che ho ascoltato da lui, quella che cantò la prima volta in un locale. Sorrisi e alzai lo sguardo verso il suo proprio quando cantò il ritornello.

“Rise up and celebrate your life

We're not alone in our ritual

Sing for what you feel inside

Becoming one with our ritual”

Nella mia mente ai miei occhi appariva il ragazzo del locale, con I suoi capelli neri lunghi, gli occhi di ghiaccio che mi avevano intrappolato, la sua voce che mi aveva fatto star bene, il suo trucco pesante. Mi ricordai delle farfalle nello stomaco quando le nostre mani si sfiorarono, avevo sempre pemsato a lui come un amico, da quando passavamo tutto il tempo insieme l’ho sempre visto come ciò,non avevo mai pensato a lui come altro, ma questa canzone, il suo sguardo, lo stesso con cui mi guardò la prima volta.

Cosa stai facendo? Mi rimproverò la mia coscienza. Mentre il mio corpo si era già alzato dal divano e i miei occhi non smettevano di perdersi in quelli di lui. Il ragazzo sorrise e avanzò anche lui verso di me, i miei piedi si mossero da soli. La batteria si fermò mentre il mio cuore continuava a battere, sentivo gli occhi dei ragazzi su di me o meglio su di noi. In piedi l’uno di fronte all’altra in mezzo alla stanza, io e Andy sembriamo isolati dal resto del mondo. Smise di cantare e mi afferrò tra le sue braccia stringendomi al proprio petto, mentre una sua mano accarezzava appena delle ciocche dei miei capelli scuri.

Io sono innamorata di Andy. Rispose il mio cuore.

E proprio in quel momento i nostri volti si avvicinaro, senza pensarci due volte gli sorrisi e aspettai, questa volta non volevo rovinare tutto. Il respiro di lui sulla mia pelle è sempre più vicino, le mie mani si incrociarono attorno al suo collo, ma la presenza degli amici che facevano dei fischi mi fece arrossire. Sono troppo timida per queste cose,ma non potevo tirarmi indietro ora. “Va tutto bene” afferma Andy per poi lasciar sfiorare appena le nostre labbra. Scossi la testa in evidente imbarazzo,non ce la facevo davanti alla sua band. Il ragazzo annuii, anche se può sembrare un ragazzo stronzo all’apparenza, lui sapeva bene quando non me la sentivo di fare un qualcosa.

Sentivo le sue labbra allontanarsi dalle mie, ma il risultato fu solo delusione,delusione da me stessa. Per questo presi tra le dita la maglia del ragazzo e lo tirai a me facendolo avvicinare e finalmente unii le nostre labbra in un bacio.

Quel bacio che era rimasto in sospeso,tempo fa.