Care. [ Yoonmin ]

26.

"Lo pensi solo tu" rispose, con un luccichio negli occhi.
"sbagliata o giusta che sia, rimarrò nella mia idea" sorrise timidamente il minore.
Yoongi continuò a guardarlo, non accennando neanche un sorriso, anche se dentro di sé si sentiva bene, quasi amato davvero.
Tolse delicatamente le mani di Jimin dalla sua faccia e lo aiutò a posizionarsi sulle sue ginocchia.
Jimin lo guardava un po' spaventato, ma stava provando una sensazione strana, piacevole.
"Yoongi cosa stai facendo?" sussurrò il moro, spingendosi indietro per ritornare sul letto, ma Yoongi lo fermò.
"Jimin" disse, in modo rauco, guardandolo fisso negli occhi, mentre con le mani toccava il bordo della maglia del ragazzo sopra di lui.
Jimin esitava nel farlo proseguire, ma dopo qualche minuto si lasciò andare, trasportato dalla passione che scorreva nelle sue vene.
L'altro stava sollevano la sua maglia, fino a toglierla, facendolo rimanere solo con i pantaloni.
Il piccolo aveva paura a fare qualsiasi mossa e Yoongi se ne accorse.
"ehi" lo chiamò dolcemente, facendo rimanere stupito il ragazzo chiamato.
"mh?"
"calmati, andrà tutto bene" e con questo Yoongi lasciò un bacio a Jimin.
Sulla guancia, ma quest'ultimo rimase comunque contento. Erano progressi.
Si tolsero tutti gli indumenti che avevano addosso, e si unirono.
Si lasciarono baci, anche se non sulle labbra, ma sembravano sinceri; Jimin urlava dal piacere mentre Yoongi gli teneva stretti i fianchi, godendo a sua volta; entrambi stavano bene in quel momento.

-

Dopo il momento particolarmente intimo, Jimin rimase con Yoongi per tutta la notte, beandosi del braccio del più grande che circondava le sue spalle, e le loro gambe intrecciate.

La mente di Jimin non era più in disordine ora.