Care. [ Yoonmin ]

27.

Jimin si risvegliò in un letto non suo e d'istinto sorrise, tastano il lato opposto, notando che l'altro ragazzo fosse già andato via.
Lui decise di entrare più tardi a scuola, così da tornare a casa sua e parlare con sua madre (o sua unica e migliore amica) di quello che era successo la notte precedente e di aver finalmente confermato i suoi sentimenti.
Con un po' di difficoltà riuscì ad andare in soggiorno, perdere le sue cose, ma quando stava per uscire di casa, una persona, ovvero il fratello di Yoongi, lo fermò.
"ehi!" urlò, e Jimin si spaventò.
"s-sono un amico di Yoongi" alzò le mani come per difendersi, e l'altro rise.
"so chi sei, stai tranquillo, volevo sapere cosa avete fatto tu e Yoongi ieri sera" e il moro divvene rosso dalla vergogna, che fece ridere ancora di più l'altro ragazzo.
"mh, a-abbiamo guardato u-un film e- oh guarda si è fatto tardi, devo andare a scuola, è stato un piacere!" si avviò verso la porta e scappò via, ancora in imbarazzo.

-

"mamma!" fece l'entrata nella sua dimora chiamando numerose volte la madre, che alla fine, rispose.
"amore di mamma dove sei stato ieri?" chiese con fare preoccupato, correndo verso il figlio.
"sono stato a casa di Yoongi" gli disse, sempre timidamente.
"cosa?! quindi è successo! state insieme, sono così contenta per voi e soprattutto per te!" parlò, sul punto di piangere.
"è successo, ma non stiamo insieme" disse.
Lui sapeva che Yoongi lo usasse, ma credeva che qualcosa fosse cambiato.
"secondo me vi fidanzerete presto" disse la madre, con occhi sognanti, e Jimin rise in risposta.

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Il più piccolo era ormai entrato a scuola, ed era il momento della ricreazione.
Tutti uscirono, compreso Jimin, che andò a prendere qualcosa da mangiare nel distributore.
Nel tragitto incontrò la sua, ormai, cotta.
"ehi Yoongi" lo salutò, lasciandogli un sorriso sincero.
L'altro ragazzo gli lascio solo un cenno con il capo, prima di andarsene.

Jimin rimase lì, immobile.