Care. [ Yoonmin ]

38.

Yoongi e Hoseok arrivarono alla discoteca dove si trovavano anche gli altri ragazzi: si erano girati circa 3 discoteche della vasta Daegu, ma alla quarta il grigio riuscì a identificare la minuta figura di Jimin ballare con l'altra di Taehyung.
"eccoli" urlò, sia per l'euforismo, sia per la musica ad alto volume.
"cosa vuoi fare?" urlò a sua volta Hobi, avvicinandosi al ragazzo.
"niente"
Hoseok gli mandò un'occhiataccia.
"cosa stracazzo dici amico?" gridò infuriato.
"ti ho detto che se non fossi voluto venire, avresti potuto rimanere a casa" disse, guardando gli altri ragazzi.
"fanculo Yoongi, vado a divertirmi" E se ne andò, lasciando il grigio da solo, continuando a fissare gli altri due amici.

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Yoongi si sedette su uno dei divanetti appena vide Jimin e Taehyung avvicinarsi al bancone per bere qualche drink, notando che quest'ultimo fosse già un po' brillo.
"spero non faccia cazzate" pensò Yoongi.

"Ah~ Jimin" richiamò il suo amico, decisamente ubriaco.
"Taehyung smettila di bere" lo rimproverò l'altro, bloccando il braccio con cui stava per portare il bicchiere pieno d'alcol sulla sua bocca.
"nah, lasciami stare" si difese l'altro, e riprese con la sua bevuta.
Ci furono attimi di silenzio che parevano essere minuti, ore.
Jimin non pensava ad altro che Yoongi, non sapendo che lo stesse guardando.
"sai Jimin" iniziò a parlare il rosso "non sono per niente spariti i sentimenti che provo per te, anche se passati secoli" sputò, in fondo era ubriaco.
"cosa?" Jimin non poteva credere alle sue orecchie. Il suo cuore fece una capriola, anche se non provava dei forti sentimenti per il suo migliore amico.
"sai cosa?" iniziò l'altro, avvicinandosi alla faccia del maggiore "avrei proprio voglia di baciarti" sussurrò, quasi sulle labbra del moro.
"Taehyung i-io-" iniziò, ma parlò qualcun altro al posto suo.
"Taehyung lui non è interessato a te"
Jimin sgranò gli occhi, sentendosi davvero in imbarazzo, riconoscendo il tono duro e roco della persona che aveva appena preso la parola.
"e tu chi saresti giovanotto?" chiese il rosso, mostrando il fatto che non fosse particolarmente lucido.
"nessuno, ma ora devo proprio rubarti Jimin" e con questo, tirò Jimin per un braccio e lo portò fuori dalla struttura.
Hobi si avvicinò al bancone, sedendosi al vecchio posto di Jimin, e Taehyung lo vide.
"anche tu sei carino" disse, e improvvisamente, iniziò a ridere.
"mi dispiace, sono fidanzato"

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"Yoongi?!" sbottò il più piccolo, liberandosi dalle grinfie del maggiore.
"sei occupato con me" disse, non guardandolo negli occhi.
"sono occupato con te?! Prima ti fai ciucciare il cazzo, e poi mi ignori. È questo
che intendi?!" urlò di nuovo, visibilmente arrabbiato.
"Non fare la puttana con gli altri" gli obbligò l'altro, ingiustamente.
In realtà non voleva che Jimin uscisse con altri ragazzi, solo che si era espresso decisamente male, ferendo ancor di più i sentimenti dell'altro.
Una cinquina arrivò sulla faccia del grigio, facendolo sussultare. Poi guardò negli occhi il nero, con gli occhi lucidi e con lo sguardo infuriato. "Non ti permetto di trattarmi così! Basta, non starò più ai tuoi stupidi giochetti, vaffanculo!"
"non lo farai" rispose in modo calmo Yoongi, sicuro della sua risposta, mentre si accarezzata la mascella definita.
"ah no? Lo faccio proprio ora, addio Yoongi" Girò i tacchi, e il maggiore cercò di fermarlo, con scarsi risultati.
"Jimi-"
"Vaffanculo!"

"Che coglione!" gridò a se stesso irato, tirando un pugno sul muro, facendosi uscire del sangue.
Amaro.
Come la sua anima.