MY GUCCI BOY

Revolution

Lisa P.O.V.
Io e Tae continuiamo ad abbracciarci, non so da quanto siamo in questa posizione, ma non mi dispiace, lui mi prende il mento e mi fa incrociare il suo sgurdo
T:mi spezzerai il cuore?
L:dipende
T:ah si? E da cosa?
L: da te Taehyung, mi ami?
T:Lalisa Manoban, giuro sul mio cuore che ti amo più di ogni altra cosa al mondo, più di me stesso.
Scoppio a piangere sentendo quelle parole, non ci credo che lui le abbia dette a me
T:e tu? Mi ami?
L:da sempre
Avvicino le mie labbra alle sue che si scontrano con le mie creando un attimo di intensità indescrivibile, le nostre lingue si cercavano e si muovevano sincronizzate e incastrandosi in intrecci sempre più complessi come un puzzle o un cubo di rubik, un rompicapo che soltanto noi siamo in grado di risolvere senza trucchi, l'unica cosa che dobbiamo fare é amarci e il resto viene da solo.
Ci stacchiamo per la mancanza di fiato e io lo guardo intensamente negli occhi, é impossibile che una tale bellezza sia mia. Arriva una folata di vento e la sciarpa di Gucci mi vola via, lui si slancia e me la riprende strappandola al vento caparbio che incosciente di aver perso la sua preda continua a volteggiare nel cielo. Tae mi poggia la sciarpa sulle spalle finché un altra folata di vento non me la fa andare in faccia e scaturire una risata da parte di entrambi, accorgendoci solo ora del nostro abbigliamento e del fatto che stessimo congelando nella neve decidiamo di rientrare in casa e prepararci una cioccolata calda. Io sono nella cucina di casa di Tae e lui é di là che sceglie un film
T: uffh... Non c'è niente, qualche idea?
L:mmmhhh.... Si!
Prendo il telecomando e una volta poggiate le tazze sul tavolino faccio partire uno dei miei horror preferiti:The shining!
T:ne sei sicura.... Potrebbe farti paura...
Dice alquanto intimorito.
L:mi sa che quello che ha paura qui sei tu, altro che io
T: io paura? Nooooo
L:mh.. Vedremo
Durante il film nessuno dice niente, io ci sono abituata, ma Tae sembra paralizzato dal terrore. Lo scuoto un pochino e lui urla, mi prende a cuscinate non appena si accorge che ero io e poi mi abbraccia. Incuranti del film, entrambi perdiamo un battito causato da un urlo che ci colge impreparati, così ci stringiamo l'uno all'altro e appena i nostri sguardi si incrociano rimaniamo a guardarci per poi iniziare una lunga danza all' interno delle nostre cavità orali piene di schiocchi e ansiti soffocati dal contatto con l' altro. Chiudo la bocca e sorrido sulle sue labbra, lui ricambia mettendo in mostra il suo stupendo sorriso quadrato completamente irresistibile. Credo di amarlo veramente