MY GUCCI BOY

Killer

Tae P.O.V.
Lisa è svenuta da due ore oramai, dorme nel suo letto accoccolata a me che la tengo stretta, se ciò che dice è vero, siamo in pericolo.
Lisa P.O.V.
Riapro gli occhi lentamente e ciò che vedo mi rilassa:Tae e accanto a me è mi tiene stretta al suo petto. Sta dormendo e ha la bocca socchiusa con un leggero spiraglio a fargli passare aria.
Gli do un bacio leggero bacio sulla fronte e gli sussurro un "ti amo" prima di ricadere addormentata.
Mi risveglio un ora dopo circa, ma Tae non è più con me, trovo un biglietto sul comodino
Sono andato a farmi una doccia, se hai bisogno chiamami
Tae
Che carino, mi guardo intorno e mi accorgo di essermi svegliata perche la vibrazione del cellulare segnava una chiamata. Ancora intontita dal sonno rispondo non badando al nome di chi ci fosse dall'altra parte.
L:pronto?
X:ci rivediamo eh?
L:chi parla?
X:sono il tuo peggior incubo, nessuno potrà mai proteggerti da me.
L:B-Bryan?
B: esatto, e chi sennò?
L:cosa vuoi! Vattene via!
B:voglio quello che mi spetta e no, non me ne andrò via hahahahahh
Intanto Taehyung é uscito dal bagno e vedendomi sull'orlo di un crollo emotivo mi strappa via il telefono
Bryan intanto continuava a ridere di gusto, come se ci tenesse a vedermi soffrire.
T:allora brutto figlio di puttana, o lasci in pace la mia ragazza o ti spacco la faccia capito?
Non avevo mai visto Tae così arrabbiato, neanche quando ce l'aveva con me. Bryan intanto ride talmente forte che lo si sente chiaramente anche senza vivavoce.
B:o che carino, é arrivato il fidanzatino, ne ho anche per te, non mi faccio problemi a stuprare uomini sai?
T:brutto bastardo, lascia in pace Lisa, questo è il mio ultimo avvertimento!
Tae chiude la chiamata e vedendomi sul punto di piangere mi si avvicina e mi abbraccia.
T:tranquilla, si risolverà tutto.
L:no, non si risolverà niente, farai la fine dei miei genitori e poco dopo ti raggiungerò anche io.
T:tranquilla, tranquilla, non ti accadrà niente, non ci accadrà niente, promesso
L:Tae
T:sì amore?
L:non mi lasciare mai
T:ho fatto questo errore una volta, non lo farò una seconda.
Si avvicina a me e mi da un bacio, uno di quei baci che possono anche essere dati a stampo ma ti trasmettono tutta la sicurezza di sto mondo. Mi tiene stretta a sé con le sue magre ma forti braccia, le uniche in cui oramai mi sento al sicuro