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Lisa P.O.V.
Fatico ancora a crederci, non può essere tornato, non voglio crederci.
Quel messaggio deve essere per forza falso, lui in teoria dovrebbe essere dall'altra parte del mondo e io non dovrei preoccuparmi
Sconosciuto:
Hey baby, ti ricordi di me,
Preparati a rivivere i giorni più belli della mia vita.
B
Non poteva essere tornato. Non voglio rivivere i giorni peggiori della mia vita, non ne uscirei viva
Tae mi sta guardando preoccupato, ma io lo ignoro e ho lo sguardo fisso sul pavimento
T:Lisa, Lisa ci sei? Che ti prende?
L:....... Bryan.........
T:chi è Bryan?
Merda, ho parlato ad alta voce
L:niente di cui tu ti debba preoccupare, non è nessuno, è solo...
T:é solo la causa dei tuoi pensieri vorrai dire, amore, parlami, ti aiuterò
A quelle parole non mi trattengo più e scoppio in un pianto disperato appoggiando la testa al petto di Taehyung che mi tiene stretta a sé come una madre leonessa farebbe con i piccoli tigrotti davanti ad una tigre nemica.
T:shhh, tranquilla Lisa, ci sono io... Tranquilla
Mi riprendo un pochino e poi inizio a spiegare la mia storia.
Inizio storia
Io non sono di origine coreana, io vengo dalla Thailandia. Li avevo una bella famiglia, tanti amici e un ragazzo
Bryan Connor.
La vita andava bene, ma un giorno i genitori di Bryan sono morti in un incidente e lui ha iniziato a farsi di cocaina per annegare il dolore.
La cocaina gli ha fuso il cervello. Mi picchiava e abusava di me in ogni momento, per colpa sua ho avuto un anno terribile. Quando i miei genitori lo hanno scoperto mi hanno rinchiusa in casa e ritirata da scuola per la mia incolumità. Ma lui non si è fermato. Nel bel mezzo di una notte é entrato in casa e ha sparato i miei genitori. Io sentendo il rumore sono andata a  controllare, ma la scena che mi si parò davanti fu orripilante. I corpi dei miei genitori, senza vita e grondanti di sangue buttati nel letto macchiato del liquido rosso scarlatto che usciva dai loro corpi. Bryan chinato sul corpo di mia madre intento a tagliarle il viso con un coltello da cucina, vedendomi mi è venuto in contro e mi ha stuprata per l'ennesima volta. Qualche mese dopo scoprì di essere in cinta a causa sua, così subito dopo l'aborto l'ho fatto arrestare e sono scappata qui in Corea e ho trovato lavoro da Gucci.
Fine storia
T:oddio, hai passato le pene dell'inferno Lisa. Prima gli abusi, poi l'omicidio e anche il bambino? Quanto hai sopportato!
L:tanto, troppo Tae...
Ripresi a piangere e lui mi tenne stretta a se ancora più forte
L:e adesso é tornato, e non credo si fermerà.
Ero convinta lo avessero portato in un centro psichiatrico in Italia ma a quanto pare è scappato.
T:ti aiuterò io tranquilla Lisa, non gli permetterò di rifarti del male, mai e poi mai.
Mi asciugo le lacrime e gli do un bacio a stampo sulla bocca mormorando un "grazie"
Vibra il telefono e lo prendo
Sconosciuto
Foto:io e Taehyung sul divano, io che piango e lui mi consola

Ma che carini che siete! Non vorrai mica che ammazzi anche lui no?

No, non di nuovo, questa foto è stata appena scatta
Tiro un urlo strozzato e rimango a bocca aperta dal trauma appena subito, vedo solo tae prendere il cellulare, guardare la foto e dire il mio nome, poi il buoi

My lovers, i'm so bad a lasciarvi così 👽, ma aggiorno domani baci
Lisa

MY GUCCI BOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora