Resurgence

capitolo 11

Pov's alaska.

Chiesi a ethan di raggiungermi nel bar della piazzetta.

Appena lo vidi gli buttai le braccia al collo e lo abbracciai.

Lui mi strinse a se e mi chiese cosa c'era che non andava.

Gli raccontai tutta la storia e al termine lui mi disse

-forse sei stata troppo avventata torna da loro alaska sono sicuro che ti spiegheranno tutto.-

-ma..- feci per ribattere io

-niente ma.- disse lui -devi capire.-

Ci salutammo e tornai a casa.

Aprii la porta e trovai i miei genitori seduti sul divano, probabilmente mi stavano aspettando.

-mamma..- dissi io -ho bisogno di capire.-

-certo tesoro- rispose lei -vieni a sederti con noi.- mi sedetti e mia madre iniziò a raccontare.

-vedi tesoro...stephan cioé tuo padre quando tu eri appena nata lavorava per una compagnia aerea ogni settimana faceva dei viaggi e spesso erano anche lunghi.

Un giorno gli proposero di andare a lavorare per una compagnia in italia.

Ne parlammo e alla fine lui accettò tanto, pensavamo, sarebbe stato per poco tempo.

Il viaggio verso l'italia fu molto difficile, ci fu un incidente e l'aereo di tuo padre cadde.

Quando me lo dissero pensavo che fosse morto.

In seguito però scoprii che non era cosi contattai tuo padre e gli chiesi spiegazioni, lui mi disse che gli avevano detto che noi ci eravamo trasferite lontane da londra e che non volevamo essere trovate, tuttavia lui aveva sempre cercato di scoprire dove eravamo e quando ci parlai al telefono glielo dissi cosi organizzammo tutto questo.- concluse mia madre.

Ero sbalordita. Questa storia non aveva ne capo ne coda.

Nell'istante in cui mia madre finì di raccontarla seppi che era una grande menzogna.

Volevo sapere la verità e l'avrei scoperta.

spazio autice

ciao a tutti ho deciso di creare un'altra storia oltre a questa.

l'altra storia sarà di genere fantasy che adoro a breve posterò l'intro♡

ah, grazie a tutti quelli che seguono questa storia

un bacione ❤