Martedì 14 novembre 2017

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Fuori da scuola, prima di entrare, B mi dice: "Ti amo".
Spero che non intendesse il significato vero e proprio. Rispondo: "Io no" e poi dico: "Nel senso di 'ti stimo' abbastanza".

L, il migliore amico di B, al 1^ intervallo mi dice: "Che beccio", vedendomi con due mie amiche.

Al 2^ intervallo invece ha di nuovo la banana e mi chiede "Vuoi darci un morso?".
Rispondo con: "No grazie". Scappo per lo shock e vado a dirlo a P, il mio migliore amico che si trova in un'altra classe, ma è mio coetaneo. All'intervallo B mi dice aprendo le braccia: "Abbraccio?", quando già il giorno prima lo aveva fatto, ma di sorpresa quindi per poco sono stato "obbligato" ad accettare.

Non so cosa rispondere perché non voglio ferirlo e allora dico che non posso perché devo andare da un mio amico in 1B, che è di nuovo P

Diario scolastico di un frocioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora