S come stronza

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È stata la mia prima vera campagna di banco escludendo M, che c'è stato due giorni, in prima superiore, quindi un anno fa, e credevo che per la prima volta la scuola potesse darmi un'amica.

In effetti ero felice di stare vicino a lei, poi però ho iniziato ad essere un po' a disagio ogni tanto, ma come la maggior parte delle cose me ne sono fregato, peccato che abbia scoperto solo dopo qualche mese la sua falsità. Oltre a prendermi in giro, ho scoperto da G e O, un'altra compagna amica di S, che gli stavo altamente sul cazzo, anche se si mostrava gentile.

Vi faccio un esempio.

Il suo compleanno è a dicembre e mi ha ripetutamente detto di farle gli auguri, già da quasi un mese prima...ha fatto una festa e non mi ha neanche invitato.
Ci sono stati altri episodi che però non ricordo che mi hanno fatto diffidare da lei: con lei mi sono confidata (all'inizio) su B e le ho anche detto della mia vecchia crush femminile...l'ha spifferato ad M che l'ha detto a G che l'ha detto a B che l'ha detto bla bla bla alla fine lo sapeva quasi tutta la classe.

Per un po' l'ho lasciata perdere visto che mi ero fatto nuove amicizie, finché non arriva febbraio dell'anno scorso e inizia a dirmi "ti voglio bene", "abbracciami", "ma tu mi vuoi bene vero?"

"Sono una grandissima zoccola" no okay questo non l'ha detto, ma la mia mente l'avrebbe voluto.

Facevo finta di esserle amico, ma mi dava particolarmente fastidio quindi semplicemente la consideravo senza tanta amicizia. Dopo mesi di falsità arriva l'estate perciò non l'ho più vista per quasi 3 mesi poiché non abita dove abito io. Inizia la seconda e fa la gentile, in realtà si comportava normalmente, ma continuavo a dubitare di lei, finché qualche settimana fa ho riniziato ad odiarla infatti credo che le spaccherò i trucchi.

Era l'ultima ora di giovedì ed era vicino a M, altra persona a cui taglierei volentieri le gomme del motorino. In classe eravamo circa 10 perché nella mia scuola quelli che abitano in un paese/città lontana escono 10-15 minuti prima. Stavo copiando alla lavagna e sento il mio nome pronunciato da lei, seguito da una frase che non sono riuscito a capire, era qualcosa del tipo "sai cosa mangia il mio nome?", forse c'era anche un "a colazione" non ricordo, fatto sta che M risponde "cavoli fritti" ridendo e subito inizia a ridere anche S.
Visto che sono gay non ci vuole tanto a capirla.
Ok in sé non è niente di che, ma dopo due anni che lei mi ha preso in giro facendo la falsa amica e lui molestarmi per tre mesi ho iniziato a risentirmi una merda.

No non è vero ho subito escogitato una vendetta.
Ah ovviamente lei anche quest'anno non mi ha invitato al compleanno, ha organizzato per andare al cinema o a mangiare fuori senza invitare me, ma la maggior parte della classe sì.
L'unico problema è che è una delle migliori amiche di G quindi...beh se avete letto il capitolo su G capirete.

Questo capitolo è stato un po' più lungo, ma spero che vi sia piaciuto e che questo diario non vi annoi. Ovviamente se volete chiedermi qualcosa potete sul mio account fake di instagram: hidden.rainbows

Diario scolastico di un frocioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora