Giorno ventisei

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E così "Sam" tornò.

Vivo e vegeto.

Nulla aveva fermato la sua avanzata.

Espose il cadavere dell'uomo che aveva ucciso come una succulenta preda appena cacciata.

Probabilmente i dottori avrebbero festeggiato tutta la sera.

Una volta che questi ebbero constatato che fosse morto, "Sam" prese il cadavere e lo portò altrove, per bruciarlo.

Gli avevano chiesto di farlo sparire e poi di tornare indietro.

Avevano un altro compito per lui.

Tornò che puzzava leggermente di bruciato, ma con l'espressione pacata e seria di sempre.

Gli chiesero di dirigersi di nuovo alla casa e di restarvici.

C'era stato un guasto e si erano rotte le telecamere in giardino, quindi avevano bisigno di qualcuno che controllasse i pazienti.

E chi poteva farlo meglio, se non colui che aveva compiuto la missione impossibile?

Quel giorno "Sam" si svegliò prima dell'alba e guidò col suo furgone fino alla casa.

Vi entrò un attimo e fece un cenno alle telecamere, che i dottori intesero come un: "Vedete? Non mi scalfisce nessuno."

Poi si posizionò fuori, sdraiato sull'amaca, aspettando che qualcuno si svegliasse.

Allora gentah.

Siete contenti per il ritorno di "Sam"?

Io shi.

Sappiate che è un brvxm rgzz.

Comunque, non dirigetevi in giardino per tovarlo finché Elisinwanderland13 non fa il primo commento.

Divertitevi in role senza di me. *lacrimuccia*

Sciau!

Gaga💕

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