Era un lunedì mattina. Il sole cominciava a fare capolino dietro i palazzi, portando con se un dolce tepore.
Era presto, ma le giornate si erano decisamente allungate.
In quel periodo la scuola era abbastanza pesante per Ginny, gli esami si avvicinavano e le ore in laboratorio aumentavano esponenzialmente per lei.
Tuttavia Boseong si era dimostrato estremamente collaborativo con lei e sopratutto incredibilmente comprensivo. Veniva pagata ad ore, quindi non era una perdita per l'azienda quando lei non era presente.
Tutti la facevano sentire come in famiglia, malgrado fosse solo un'assistente per i coreografi. Li guardava creare, usando le basi prodotte dai Bangtan, mettendo insieme movimenti di una bellezza unica. Talvolta le veniva chiesta anche la sua opinione, ed i suoi commenti venivano sempre considerati a fondo, davvero presi in considerazione, diventando talvolta addirittura parte della coreografia.
In quel lunedì mattina, Ginny stava correndo in agenzia con fin troppe borse, mentre stava ascoltando una registrazione di un suo corso, cosa che faceva spesso per massimizzare l'utilizzo del proprio tempo ed usarlo per lo studio. Uscì dall'ascensore di tutta fretta, precipitandosi in sala prove. Avevano una riunione e lei non era in ritardo per un soffio.
"Ah Ginny! Eccoti qui!" Disse Boseong con un sorriso gentile.
Ginny posò le proprie cose in un angolo e si avvicino con il fiatone facendo un profondo inchino mentre si scusava per il ritardo. Si sedettero tutti in cerchio con un tablet per discutere della nuova coreografia. Quelli erano tra i suoi momenti preferiti in agenzia. Aveva l'opportunità di imparare così tanto da tutti quei professionisti e conservava come fossero oro tutti i loro consigli e suggerimenti.
Dopo aver discusso a lungo per un paio d'ore, nel tentativo di accordarsi sui diversi movimenti e tempi si alzarono, provando le diverse versioni su cui si erano infine accordati.
"Ah! È questo il passaggio! Me lo sento. Ginnysshi! Vai a chiamare Hoseok, voglio sapere cosa ne pensa." Disse uno dei coreografi.
Ginny annuì e corse fuori, diretta verso l'ufficio del rapper. La porta era semichiusa e vide che Hobi era seduto alla sua scrivania con le cuffie nelle orecchie mentre montava una base sul computer con grande concentrazione. Bussò forte abbastanza perché il ragazzo riuscisse a sentirla. Hobi si tolse le cuffie e si girò.
"Ginny! Cosa posso fare per te?" Chiese con un sorriso luminoso.
Aveva l'aria stanca, ma il modo in cui indossava il berretto, piegandoli le orecchie verso l'esterno come delle foglie di cavolo lo rendevano adorabile.
"I coreografi volevano vederti. Sungdeuk ha trovato il passaggio giusto per quel famoso punto della coreografia che non si riusciva a sistemare. Vorrebbe che tu lo vedessi e sapere che ne pensi" disse Ginny con un sorriso.
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Rain
FanfictionUna straniera Seoul la cui strada si incrocia con quella di un giovane Idol di successo ed il suo gruppo. "Ginny era sempre stata una ragazza romantica che amava guardare film sentimentali e leggere romanzi che facevano battere forte il cuore. Aveva...