Circa un mesetto dopo quel tempo trascorso insieme, Jimin era pronto per tornarsene a casa quando notò che la borsa di Ginny era ancora in sala prove, ma di lei non c'era traccia.
Non poté fare a meno di chiedersi che cosa ci facesse ancora lì così tardi di venerdì sera.
Solitamente la gente della loro età in quel momento della settimana era a casa per mettersi in tiro prima di uscire e fare il giro dei locali e Jimin sapeva che Ginny aveva un debole per i night club.
Vide che la porta antincendio che portava alla terrazza era chiusa male e pensò bene di salire a vedere se ci fosse qualcuno.
Arrivato sul posto vide che il sole stava per prepararsi a tramontare ed il cielo stava scaldandosi con i colori del fuoco.
C'era una bella vista di Gangnam da quell'altezza.
Vide poi una figura femminile seduta su una coperta dall'aria morbida stiracchiarsi facendo dei versi adorabili.
I lunghi capelli castani mossi ed il fisico minuto e atletico gli permisero di riconoscere subito la ragazza.
Era Ginny.
Jimin si avvicinò titubante e si chinò, mettendo la sua faccia nel campo visivo della ragazza senza pudore alcuno.
Lei sobbalzò sorpresa.
"Jimin! Che cosa ci fai qui?" Chiese con gli occhi spalancati.
Jimin si raddrizzò e fece il giro, ritrovandosi di fronte a lei.
"Beh, potrei farti la stessa domanda" rispose lui con un sorriso largo.
"Sono venuta a vedere il tramonto" disse Ginny incrociando le gambe.
"Ooooh che bella idea! Posso rimanere qui con te?" Chiese Jimin con gli occhi grandi come quelli di un gattino.
Ginny non rispose, ma si limitò a sorridere e spostarsi un po' più a lato per fare spazio al ragazzo accanto a lei.
La ragazza aprì un tapperware pieno di fragole e lo mise fra di loro. Pescò una fragola bella grande e matura e la addentò famelica.
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Rain
FanfictionUna straniera Seoul la cui strada si incrocia con quella di un giovane Idol di successo ed il suo gruppo. "Ginny era sempre stata una ragazza romantica che amava guardare film sentimentali e leggere romanzi che facevano battere forte il cuore. Aveva...