Emma - La ragazza dagli occhi felici

Prologo

New York City

3 Aprile
13 anni prima...

Era un giorno di inizio primavera, il calore del solo era sulla pelle, l'odore della carta riempiva la libreria e la folla intorno a lei era in agitazione. Quello era il giorno più bello di tutta la sua vita. Stringeva forte tra le braccia una piccola agenda e la mano di sua madre che le era accanto. Stava per incontrare W.L., un nuovo autore che aveva scritto uno dei libri più belli che lei avesse mai letto. Finalmente dopo tanto avrebbe visto dal vivo il suo volto.

<<Mamma non posso crederci! Finalmente potrò vederlo, parlargli...>>

La madre accanto a lei le sorrise <<Calma tesoro, o crederà che tu sia un'invasata. >>

<<Il suo libro era così intenso.>>

<<Sei letteralmente innamorata di lui...>>

<<Shh!>> la zittì la figlia. Il ragazzo entrò nella stanza e Emma ne restò estremamente colpita quando si rese conto che William L. era molto più giovane ed non altro che un ragazzo di qualche anno più grande di lei con lo sguardo cupo, che evitava saluti e sorrisi.

Una volta preso posto dietro una scrivania iniziò a firmare autografi alle persone in fila, con movimenti automatici, come se la sua mente si trovasse in un universo parallelo e il corpo fosse lì a gestire le mansioni poco piacevoli.

Quando finalmente fu il suo turno, Emma gli sorrise e gli porse la sua agenda in preda al'entusiasmo. Lui alzò la testa e i loro sguardi si incrociarono. <<Mi piacciono i tuoi occhi>> le disse <<Sembrano riempirsi di luce ad ogni tuo movimento. Sei felice?>> le chiese.

Mentre Emma arrossiva, il ragazzo le toccò appena la mano e la osservò come nessuno aveva mai fatto prima di allora.

Un anno dopo da quel giorno nelle librerie venne pubblicato un nuovo romanzo di successo di William L. , "La ragazza dagli occhi felici" e parlava di una ragazzina dagli occhi color miele... proprio come quelli di Emma.